Omicidio Pierina: la veritĂ  svelata da Dassilva | Era davvero solo "sesso sicuro"?

Nuove rivelazioni sul delitto di Pierina: Dassilva la descrive come una relazione basata solo sul sesso. Scopri i retroscena inquietanti! 🔍💔

A cura di Redazione
24 ottobre 2024 13:58
Omicidio Pierina: la veritĂ  svelata da Dassilva | Era davvero solo "sesso sicuro"?
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Delitto Pierina: il mistero si infittisce con le dichiarazioni di Dassilva

RIMINI – L’ombra del delitto di Pierina Paganelli, avvenuto un anno fa a Rimini, si allunga sul presente mentre emergono nuove inquietanti rivelazioni. Luois Dassilva, unico indagato per l’omicidio della 78enne, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti durante un interrogatorio con i pubblici ministeri. La sua relazione con Manuela Bianchi, nuora della vittima, è diventata centrale nell’inchiesta, suscitando interrogativi su quanto realmente fosse profonda quella relazione.

“Manuela? Era solo sesso sicuro”. Con queste parole, Dassilva ha cercato di minimizzare il legame con la donna, contrastando la tesi degli inquirenti che vedono nella loro relazione un possibile movente per l’omicidio. Secondo le recenti indagini, l’indagato avrebbe inflitto 29 coltellate a Pierina a causa della sua opposizione alla relazione clandestina tra Manuela e lui. Ma Dassilva ha respinto l’idea di una storia appassionata, definendola un semplice rapporto fisico, e cercando di allontanarsi dalla responsabilità di un atto così terribile.

Le circostanze della relazione tra i due protagonisti emergono come un esempio di clandestinità e opportunismo. Il 34enne senegalese ha raccontato di come abbia iniziato a corteggiare Manuela, approfittando dei problemi coniugali tra lei e suo marito, Giuliano Saponi. “Le mandavo il buongiorno con delle foto prese da internet o delle frasi d’effetto” ha dichiarato, descrivendo un inizio che apparentemente non prefigurava l’epilogo tragico della storia.

Iniziata nel febbraio del 2023, la loro relazione si è svolta in luoghi inusuali, come garage e rampe delle scale, secondo quanto dichiarato durante l’interrogatorio. “Ogni occasione era buona”, ha affermato, rimarcando la superficialità dei loro incontri.

Il timore di Dassilva dopo l’omicidio ha porto nuove domande sulle dinamiche relazionali post-omicidio. In seguito alla morte di Pierina, la situazione si è complicata, con Dassilva che sentiva il bisogno di mantenere un controllo su Manuela, definendo i suoi comportamenti come “stalking”. La stessa Manuela, dopo il delitto, avrebbe esortato Dassilva a “scappare via insieme”, ma l’indagato ha giustificato la sua presenza continuando a cercare di “tenerla buona”, creando un clima di tensione imprevisto.

In un ulteriore colpo di scena, sono emerse segnalazioni anonime che suggeriscono nuovi filoni d’indagine. Una presunta testimonianza riguardo un altro evento, l’incidente di Giuliano Saponi, avvenuto nel maggio 2023, ha attirato l’attenzione. Considerato inizialmente un mero incidente, potrebbe rivelarsi un episodio connesso all’omicidio di Pierina, illustrando una rete di potenziali conflitti familiari e aggressioni premeditate.

Con l’investigazione che si fa sempre piĂą intricata, gli inquirenti stanno seguendo una pista che coinvolge un furgone bianco e due uomini che, secondo la segnalazione, avrebbero intenzionalmente provocato la caduta di Giuliano. La squadra mobile di Rimini ha giĂ  avviato accertamenti, ma l’illuminazione di questo caso rimane avvolta nell’oscuritĂ .

La vicenda di Pierina Paganelli continua a sollevare domande inquietanti e trasmette un senso di impotenza di fronte a una realtĂ  che, purtroppo, sembra contenere piĂą misteri che risposte nel suo tragico tessuto. Gli sviluppi futuri potrebbero chiarire se la veritĂ  sarĂ  finalmente alla luce o se il delitto rimarrĂ  un enigma irrisolvibile.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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