Infante non sopravvive dopo aver ingoiato una pila: a soli 17 mesi l’incidente è mortale
Non è bastato ogni sforzo medico. Dopo una lunga agonia, la bimba non sopravvive a soli 17 mesi di vita: omicidio colposo. Cos’è accaduto dopo l’incidente mortale
Una bambina di 17 mesi è morta all’ospedale di Massa dopo essere stata trasferita d’urgenza dal policlinico senese Le Scotte. La piccola era stata portata due volte al pronto soccorso dai genitori: dopo un primo accesso era stata dimessa, ma il peggioramento delle sue condizioni aveva richiesto un nuovo ricovero. Successivamente, la bambina è stata trasferita a Massa, specializzato in patologie cardiovascolari pediatriche.
Cause del decesso: la pila ingerita e le lesioni all’aorta
Secondo quanto riportato da una nota congiunta dell’Aou Senese e del centro Monasterio di Massa, la bambina aveva ingerito una piccola pila alcuni giorni prima del ricovero. Le sostanze rilasciate dalla pila avrebbero provocato lesioni gravi all’aorta, peggiorando progressivamente le condizioni della piccola nonostante l’asportazione dell’oggetto estraneo. Il trasferimento d’urgenza in elisoccorso è avvenuto il 12 novembre, ma la bambina è deceduta poco dopo l’arrivo a Massa.
Aperta un’indagine: la procura vuole fare chiarezza
La procura di Massa Carrara ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sarà necessaria l’autopsia, prevista per lunedì, per chiarire le cause del decesso. I genitori, rappresentati dall’avvocato Vincenzo Bonomei, chiedono verità e giustizia. “Sono disperati, ma determinati a capire perché è morta la figlia“, ha dichiarato il legale.
Lutto e vicinanza alla famiglia
Le strutture sanitarie coinvolte hanno espresso le loro condoglianze con una nota ufficiale, sottolineando di avere seguito tutti i protocolli previsti in casi simili. Tuttavia, l’accaduto ha sollevato interrogativi sul trattamento ricevuto dalla piccola e sui tempi di intervento, questioni su cui l’indagine farà luce.