Gaza in Fiamme: l'ospedale Adwan distrutto mentre il mondo ignora la crisi umanitaria!

Gaza in crisi: raid all'ospedale Kamal Adwan e aiuti Onu bloccati. Si intensificano i negoziati a Doha per un possibile cessate il fuoco. 🕊️🔥

A cura di Redazione
18 dicembre 2024 13:04
Gaza in Fiamme: l'ospedale Adwan distrutto mentre il mondo ignora la crisi umanitaria! -
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Raid all’ospedale Adwan, Gaza in ginocchio: la terapia intensiva è fuori uso

Roma – La situazione a Gaza continua a deteriorarsi gravemente, a seguito di un nuovo attacco che ha colpito l’ospedale Kamal Adwan. Questo raid ha provocato un incendio all’interno della struttura, mettendo fuori uso l’unità di terapia intensiva, già afflitta da gravi carenze di risorse. Il conflitto in corso ha ormai superato le 45mila vittime palestinesi secondo le stime fornite dal ministero della Salute della Striscia.

L’ospedale Adwan rappresenta uno dei pochi punti di riferimento per l’assistenza sanitaria in un’area gravemente colpita e sotto assedio. Lo stesso portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, ha reso noto che le operazioni di soccorso sono state ostacolate: su 40 missioni umanitarie programmate, 38 sono state respinte e solo due sono riuscite a portare aiuti. Questo peggiora ulteriormente una situazione già drammatica, in cui milioni di persone dipendono dall’aiuto internazionale.

Nel frattempo, i negoziati a Doha per un possibile cessate il fuoco tra Israele e Hamas stanno proseguendo con difficoltà. Recentemente, è giunto in Qatar anche il direttore della Cia, Bill Burns, per incontri cruciali con il governo qatariota; questi colloqui mirano a facilitare i negoziati tra le due parti, alle prese con una crisi che dura ormai da oltre un anno.

Una bozza di intesa prevede una tregua iniziale di sei-otto settimane, in cambio della liberazione di circa 30 ostaggi israeliani da parte di Hamas. In cambio, Israele sembrerebbe pronto a rilasciare "diverse centinaia" di detenuti palestinesi, una questione che ha acceso il dibattito tra le organizzazioni per i diritti umani.

Un altro elemento chiave è l’accesso umanitario. Israele si sta impegnando a facilitare l’ingresso degli aiuti, anche prevedendo la riapertura del valico di Rafah tra Gaza ed Egitto. Si stanno anche considerando soluzioni di lungo periodo, come il ritorno all’accordo del 2005 per la gestione del valico.

Le truppe israeliane, attualmente presenti in diverse aree della Striscia, si impegnerebbero a ritirarsi da alcuni centri abitati, sempre per consentire il ritorno degli sfollati, mantenendo comunque delle posizioni strategiche. Intanto, il conflitto infuria, e la popolazione civile è sempre più in pericolo, con l’ospedale Adwan che rappresenta solo uno dei tanti esempi della crisi umanitaria in corso.

In attesa di sviluppi, la speranza di una tregua rimane fragile, ma necessaria per salvare vite umane e ripristinare l’assistenza essenziale per milioni di persone in difficoltà.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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