Sopravvissuti rivelano: "Abbiamo sentito forti botti prima dello schianto" | I dettagli che potrebbero scuotere le indagini sull'incidente aereo!
Sopravvissuti raccontano attimi di terrore prima dello schianto in Kazakistan. Scopri le testimonianze e i misteri dietro il volo J2-8243 ✈️🔥
I sopravvissuti dell’aereo precipitato in Kazakistan raccontano attimi di terrore: “Sentito forti botti prima dello schianto”
Una tragedia aerea si è consumata nei cieli del Kazakistan, lasciando dietro di sé una scia di paura e incertezze. I passeggeri e un membro dell’equipaggio del volo J2-8243 della Azerbaijan Airlines hanno condiviso le loro drammatiche esperienze dopo la caduta dell’aereo vicino alla città di Aktau, avvenuta il 27 dicembre 2024.
Testimonianze inquietanti sono emerse subito dopo il disastro: due passeggeri e l’assistente di volo Zulfugar Asadov hanno rivelato di aver udito dei “forti botti” mentre l’aereo si avvicinava a Grozny, in Russia. Le autorità avevano negato l’atterraggio all’aereo a causa della nebbia fitta, costringendo il pilota a deviare la rotta.
Subhonkul Rakhimov, uno dei passeggeri, ha descritto i momenti di pura paura: “Dopo il botto… ho pensato che l’aereo sarebbe precipitato,” ha raccontato dall’ospedale dove è stato ricoverato. “Era ovvio che l’aereo fosse stato danneggiato in qualche modo. Andava come se fosse ubriaco; non era più lo stesso aereo.”
Un altro passeggero ha confermato l’esperienza, affermando di aver udito un secondo botto poco prima dell’impatto. I racconti si uniscono a un quadro angosciante, in cui la sorte degli occupanti del volo dipendeva da attimi decisivi e fatali.
L’assistente di volo Asadov ha fornito dettagli cruciali sulla dinamica del volo: “Il pilota aveva appena risollevato il muso dell’aereo quando ho sentito un botto dall’ala sinistra. Ci sono stati tre botti.” Questo racconto fa presagire che potrebbero esserci state delle anomalie in volo prima dello schianto, rendendo la situazione ancora più inquietante.
L’incidente è avvenuto in un contesto delicato, in una zona dove la Russia impiega regolarmente sistemi di difesa aerea contro i droni ucraini. Resta da chiarire se ci sia stata una connessione tra questo fattore e il tragico evento che ha sconvolto la vita di numerosi passeggeri, alcuni dei quali hanno vissuto momenti di autentico panico e confusione.
In attesa di ulteriori sviluppi, il mondo osserva con trepidazione, mentre le indagini cercano di fare chiarezza su un incidente che ha già scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla sicurezza dei voli in un’area di conflitto.