Generale israeliano definisce i palestinesi “animali umani” | Ora rischia l'arresto in Italia per crimini di guerra!

La Hind Rajab Foundation chiede l'arresto del generale Alian a Roma, accusandolo di gravi crimini a Gaza. Scopri i dettagli. 🌍⚖️

A cura di Redazione
14 gennaio 2025 19:52
Generale israeliano definisce i palestinesi “animali umani” | Ora rischia l'arresto in Italia per crimini di guerra!
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Definì i palestinesi “animali umani”: la ong chiede l’arresto del generale israeliano in Italia

Roma, 14 gennaio 2025 – Il generale Ghassan Alian, attuale capo del Cogat, l’organismo israeliano responsabile della coordinazione delle attività nei Territori palestinesi occupati, si trova in Italia, precisamente a Roma. Una nota della Hind Rajab Foundation, un’organizzazione non governativa schierata a favore dei diritti umani dei palestinesi, ha sollevato l’attenzione mediatica chiedendo al governo italiano di procedere con l’arresto del generale, accusandolo di crimini contro l’umanità.

Secondo la comunicazione dell’organizzazione, Alian avrebbe avuto un ruolo centrale nel blocco degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, un’azione che avrebbe comportato “carestia, morti e distruzione di infrastrutture civili, come ospedali”. La Hind Rajab Foundation sostiene che tali pratiche possano essere inquadrate nell’ambito del genocidio e dei crimini di guerra, evidenziando un accusa di complicità nel conflitto che ha colpito i palestinesi negli ultimi 14 mesi.

L’iniziativa della Hind Rajab Foundation non è isolata; l’organizzazione belga ha fino ad ora raccolto e monitorato denunce relative agli esponenti delle Forze armate israeliane e ha presentato diverse segnalazioni alla Corte Penale Internazionale. Tra i militari israeliani denunciati, figura ora anche il generale Alian, implicato in presunti crimini commessi a danno della popolazione civile palestinese.

A rendere la situazione ancora più tesa, sono le dichiarazioni provocatorie che l’alto ufficiale israeliano pronunciò a ottobre 2023, dopo l’aggressione da parte dei combattenti di Hamas. Alian, in un momento di forte tensione, definì i residenti di Gaza “animali umani” e si espresse in termini minacciosi riguardo all’operazione militare in corso, affermando: “Se volete l’inferno, avrete l’inferno”.

La richiesta di arresto, quindi, non solo mette in discussione il trattamento delle popolazioni civili nei conflitti, ma solleva anche interrogativi sulla responsabilità degli alti ufficiali militari in scenari di guerra e sulla loro eventuale impunità. Mentre la tensione sul campo continua, l’azione della Hind Rajab Foundation rappresenta un tentativo di portare giustizia in un contesto di violenza e sofferenza, con l’obiettivo di attrarre l’attenzione della comunità internazionale su quanto sta avvenendo nei Territori palestinesi occupati.

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