Un consigliere comunale racconta il suo tentativo di suicidio | Ecco perché il suo discorso ha scosso l'intero consiglio!

Il consigliere comunale di Vercelli racconta la sua storia di bullismo e suicidio: il discorso virale di Marco Mancuso

Roma – Il consiglio comunale di Vercelli ha recentemente fatto da palcoscenico a un intervento che ha colpito profondamente l’opinione pubblica. Marco Mancuso, giovane consigliere comunale del Partito Democratico, ha condiviso la sua drammatica esperienza personale in un discorso che sta facendo il giro dei social media.

“Io ero sul cornicione della finestra di camera mia”, ha esordito Mancuso, rievocando un momento critico della sua vita. Nel 2018, il giovane ha tentato il suicidio a causa di episodi di bullismo subiti durante l’adolescenza. La sua testimonianza è stata motivata dalla necessità di difendere un emendamento volto a migliorare la salute mentale degli studenti, un’iniziativa che rischiava di essere bocciata.

L’emozione del consigliere è palpabile mentre prosegue il suo racconto: “Se non fosse stato per quella persona seduta lì nel pubblico, la mia mamma, oggi non sarei qui.” Con queste parole, Mancuso ha voluto sottolineare l’importanza del supporto familiare e della sensibilizzazione sui temi del disagio mentale.

Il discorso ha avuto un impatto notevole all’interno del consiglio comunale, portando all’approvazione dell’emendamento proposto da Mancuso. La forza delle sue parole ha reso la questione della salute mentale degli adolescenti non solo urgente, ma anche ineludibile.

Il video della sua testimonianza è diventato rapidamente virale, suscitando un ampio dibattito sui social media. La gravità del tema trattato ha spinto molti a riflettere sulla necessità di creare spazi sicuri per i giovani, dove si possa parlare apertamente di bullismo e disagio psicologico.

Successivamente, Mancuso ha utilizzato il suo profilo Instagram per condividere ulteriori riflessioni. “La mia esperienza personale mi ha spinto a impegnarmi attivamente in politica”, ha scritto, evidenziando la necessità di rompere il silenzio su temi così delicati e di costruire una rete di supporto per chi vive situazioni simili.

In un momento in cui si parla molto di salute mentale, la testimonianza di Marco Mancuso rappresenta un faro di speranza e una chiamata all’azione per tutti. La sua apertura e il suo coraggio nel raccontare la propria storia servono a dimostrare che non si è mai soli, e che è fondamentale creare un ambiente dove i giovani possano trovare ascolto e supporto.