Vandalo o Difensore della Storia? | Il misterioso imbrattamento del murale di Sergio Ramelli scuote Milano!

Vandalizzato il murale di Sergio Ramelli a Milano, scoppia la polemica sull'odio politico. Scopri i dettagli e le reazioni 💔🖌️

A cura di Redazione
09 gennaio 2025 13:03
Vandalo o Difensore della Storia? | Il misterioso imbrattamento del murale di Sergio Ramelli scuote Milano!
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Milano, vandalizzato il murale dedicato a Sergio Ramelli: cresce l’indignazione politica

Nella notte tra il 9 gennaio 2025, il murale che commemora Sergio Ramelli, lo studente di destra ucciso nel 1975, è stato oggetto di un vile atto vandalico. Sul muro che si trova in via Paladini è stata tracciata la scritta "Fasci appesi" con spray, in un episodio che ha suscitato un’ondata di indignazione da parte dei rappresentanti di Fratelli d’Italia e di altri esponenti politici.

"Non è la prima volta che ciò accade", ha dichiarato Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, sottolineando come questo gesto di vandalismo si inserisca in un contesto di crescente odio politico. Fidanza ha ricordato che il 29 aprile del 2025 si celebrerà il cinquantesimo anniversario della morte di Ramelli, il quale, a suo avviso, continua a essere un simbolo temuto da chi promuove l’intolleranza.

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha definito l’accaduto “un insulto vergognoso”, evidenziando come Sergio Ramelli sia stato vittima di un attacco brutale da parte dell’estremismo comunista. Per Valditara, questo atto rappresenta una prova della continua difficoltĂ  di affrontare e superare le divisioni ideologiche che hanno segnato la storia italiana.

Fratelli d’Italia non intende cedere all’intimidazione. Fabio Raimondo, deputato milanese del partito, ha ribadito la volontà di ripristinare e difendere la memoria di Ramelli, definendo il murale come un simbolo importante per le generazioni future. “Non ci faremo di certo intimidire da chi con gesti simili incita all’odio e alla violenza”, ha dichiarato Raimondo, ricordando l’origine del brutale assassinio del giovane studente.

Dal canto suo, Mauro Malaguti, altro deputato di Fratelli d’Italia, ha messo in evidenza come l’atto vandalico rappresenti un “infangamento della memoria” di Ramelli e ha esortato le nuove generazioni a non ereditare l’odio politico di un passato recente che ha provocato troppe sofferenze.

“Questo atto vile rappresenta un gravissimo sfregio alla memoria di un ragazzo che ha pagato con la vita il suo pensiero politico”, ha commentato Riccardo De Corato, ex vice sindaco di Milano, sollecitando le istituzioni a prendere una posizione netta contro questo genere di violenza. De Corato ha anche auspicato che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si espresso chiaramente in merito, considerata la sua partecipazione annuale alle commemorazioni di Ramelli.

In un momento così delicato, con l’avvicinarsi di una data così significativa per la memoria storica italiana, il vandalismo contro il murale di Sergio Ramelli si configura non solo come un atto isolato, ma come il sintomo di una tensione sociale sempre presente e riemersa negli ultimi anni. Resta da vedere come le istituzioni e la società civile risponderanno a questa ennesima provocazione.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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