Bimba sbranata dal cane in casa | La verità che nessuno si aspettava!

Tragedia ad Acerra: la bimba Giulia di 9 mesi è morta, ma non si sa se sia stato il pitbull. Indagini in corso e funerali imminenti. 🐾💔

A cura di Redazione
19 febbraio 2025 17:17
Bimba sbranata dal cane in casa | La verità che nessuno si aspettava!
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Acerra, tragedia in famiglia: bimba di 9 mesi sbranata da un cane, mistero attorno all’accaduto

Acerra – La tragedia che ha colpito la famiglia Loffredo continua a gettare ombre e domande su un evento terribile che ha stravolto la vita di tanti. Giulia, una bimba di appena nove mesi, è stata sbranata da un cane nella notte tra sabato e domenica, ma i dettagli riguardo la dinamica dell’accaduto sono ancora avvolti nel mistero.

Il principale indagato è il padre della piccola, Vincenzo Loffredo, di 24 anni, che ha trascorso la serata consumando hashish. Secondo le ultime notizie, potrebbe non essere stato il pitbull di casa, Tyson, ma un altro cane messo in giuoco, un meticcio femmina prelevato da un canile circa un anno fa. Le indagini si sono intensificate e le telecamere di sorveglianza del quartiere sono state acquisite per verificare se l’uomo fosse effettivamente a casa al momento dell’aggressione o se si fosse allontanato anche per poco.

I nonni della piccola, i signori Carmine e Ventura, hanno rilasciato dichiarazioni che fanno riflettere sulla sicurezza dei cani in casa. Hanno rivelato di aver messo in guardia il giovane padre riguardo la pericolosità di Tyson, affermando: “Gli abbiamo detto centinaia di volte di togliere quel cane dall’appartamento.” Una triste testimonianza di come i segnali di allerta siano stati ignorati.

I sopralluoghi nella casa sono in corso, e l’abitazione è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. Nel frattempo, il pitbull è stato affidato ai veterinari dell’ASL Napoli 2. Secondo quanto riportato, Tyson non era dotato di microchip, fatto che è già di per sé una violazione delle normative vigenti. Inoltre, notizie inquietanti circolano riguardo a un precedente episodio in cui il pitbull avrebbe aggredito e ucciso un altro cane in un palazzo vicino.

Le valenze investigative si concentrano ora su un aspetto cruciale: l’assenza di segni evidenti di aggressione sul pitbull, che non presentava tracce di sangue al momento della perquisizione. Gli investigatori stanno anche esaminando gli escrementi di entrambi i cani, con l’intenzione di raccogliere eventuali riscontri di materiale organico della piccola Giulia.

L’autopsia, svolta nel pomeriggio di ieri, ha rivelato la presenza di morsi sul corpo della bimba e ha confermato che la causa della morte è stata la rottura del collo. La salma di Giulia è stata restituita alla famiglia e domani, giovedì 20 febbraio, si svolgeranno i funerali al Duomo di Acerra. La tragedia ha lasciato un segno indelebile non solo sulla famiglia Loffredo, ma sull’intera comunità di Acerra, che si stringe attorno al dolore incommensurabile dei genitori e dei nonni.

Un’ombra triste si allunga su una storia già tragica. La determinazione a fare chiarezza su responsabilità e dinamicità dell’accaduto è ora un dovere che la comunità si attende dalle autorità competenti. Sarà fondamentale capire se, oltre ai tragici eventi, ci siano lezioni da apprendere per evitare simili tragedie in futuro.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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