Giovani ex detenuti a caccia di lavoro | È il momento di cambiare pregiudizi e dare una seconda possibilità!

Cna e Sant’Egidio uniscono forze per reinserire giovani ex detenuti nel lavoro, promuovendo dignità e opportunità. Scopri di più! 🚀🤝👷‍♂️

A cura di Redazione
20 febbraio 2025 20:06
Giovani ex detenuti a caccia di lavoro | È il momento di cambiare pregiudizi e dare una seconda possibilità!
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Patto Cna-Sant’Egidio per il reinserimento di giovani ex detenuti nel mondo del lavoro

ROMA – È stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra la Confederazione Nazionale degli Artigiani (Cna) e la Comunità di Sant’Egidio, finalizzato a promuovere il reinserimento sociale ed lavorativo di giovani ex detenuti. L’accordo, siglato presso la sede della Cna a Roma, apre un ponte tra migliaia di aziende e ragazzi in uscita dai penitenziari, con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’iniziativa si propone di collegare le esigenze delle imprese artigiane con le opportunità di lavoro per i giovani che hanno completato la loro pena. A illustrare i dettagli del protocollo è stato il presidente della Cna, Dario Costantini, il quale ha sottolineato l’importanza di fornire una seconda occasione a questi giovani. “Con il nostro accordo, intendiamo mettere in contatto le aziende in cerca di dipendenti con ragazzi che desiderano ricominciare”, ha affermato Costantini, evidenziando come nel prossimo quinquennio l’artigianato italiano avrà bisogno di circa 400.000 nuovi lavoratori.

L’intesa tra Cna e Sant’Egidio non si limita solo agli ex detenuti. Costantini ha ricordato la precedente collaborazione con la Comunità di San Patrignano, dedicata al reinserimento di giovani provenienti da percorsi di recupero attraverso il lavoro.

Sant’Egidio, rappresentata dal segretario generale di Sant’Egidio-Acap, Cesare Giacomo Zucconi, ha illustrato l’importanza della dignità del lavoro nel processo di reinserimento. “Questo protocollo mira a restituire dignità e futuro ai giovani ex detenuti, offrendo loro la possibilità di iniziare un nuovo percorso nella vita attraverso il lavoro”, ha affermato Zucconi.

L’accordo si inserisce all’interno di un progetto più ampio, i “corridoi professionali”, che la Cna ha attivato per ottenere fondi europei destinati alla formazione e all’inserimento lavorativo di giovani in difficoltà. “Siamo convinti che affrontare la questione del lavoro significa anche combattere l’inverno demografico che sta colpendo le nostre imprese”, ha sottolineato Costantini.

Inoltre, l’iniziativa di Sant’Egidio non si limita ai giovani ex detenuti ma si estende anche ai corridoi umanitari, creando opportunità per persone in fuga da situazioni di crisi. “Abbiamo già portato in Italia oltre 10.000 persone attraverso vie legali e sicure, e ora ulteriori protocolli con il Governo italiano potrebbero favorire l’arrivo di lavoratori da diversi Paesi in difficoltà”, ha aggiunto Zucconi.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso un’efficace integrazione sociale. Il protocollo d’intesa tra Cna e Sant’Egidio non è solamente un atto simbolico, ma una reale opportunità per dare a tanti ragazzi una chance di costruire un futuro migliore, contribuendo al contempo allo sviluppo delle nostre imprese.

Con questi accordi, la speranza è quella di costruire una società più inclusiva e capace di affrontare e risolvere le sfide del mercato del lavoro italiano, rispondendo così a un bisogno condiviso.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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