Minniti rivela la verità sulla Libia | Perché la sicurezza nazionale è più importante di ogni accordo?

Minniti parla chiaro sulla sicurezza nazionale e il ruolo della Libia nei flussi migratori. Scopri le sue posizioni strategiche! 🇮🇹🌍🚀

A cura di Redazione
04 febbraio 2025 09:09
Minniti rivela la verità sulla Libia | Perché la sicurezza nazionale è più importante di ogni accordo?
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Minniti: "Sul caso Almasri avrei usato la sicurezza nazionale, lo Stato non è una ONG"

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Marco Minniti, ex ministro dell’Interno e architetto dell’accordo del 2017 con la Libia, ha esposto la sua visione riguardo la gestione della sicurezza nazionale in relazione al controverso caso Almasri. "Avrei utilizzato sin dall’inizio il tema della sicurezza nazionale: è netto", afferma Minniti, richiamando una lezione appresa nel 1998.

La Libia come questione di sicurezza nazionale

Minniti, attualmente presidente della fondazione Med-Or, ha sottolineato l’importanza strategica della Libia per l’Italia e l’Europa. Quando si trattava di affrontare questioni migratorie e di sicurezza, ha affermato che "la Libia era ed è una questione di interesse nazionale al suo livello più alto". Le sue parole evidenziano come la sicurezza di ogni cittadino italiano possa essere influenzata da eventi che si svolgono al di fuori dei confini nazionali.

La sua analisi si estende ai problemi energetici e alla minaccia del terrorismo. "L’Africa è il principale incubatore di terrorismo internazionale," ha dichiarato, mettendo in evidenza il pericolo rappresentato da situazioni di instabilità come quella vissuta in Libia negli ultimi anni. Secondo Minniti, non possiamo considerare i movimenti migratori come semplici emergenze, bensì come fenomeni strutturali che richiedono una nuova comprensione e un approccio diverso.

La necessità di un approccio strategico

Minniti ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza di stabilire rapporti paritari con i Paesi africani, affermando che "l’Europa deve stabilire con l’Africa un rapporto da pari a pari." Gli accordi bilaterali, sebbene contestabili, con nazioni come Libia, Tunisia e Costa d’Avorio sono stati, a suo avviso, essenziali per gestire i flussi migratori.

L’ex ministro ha anche criticato misure emergenziali per situazioni strutturali, suggerendo che l’Italia e l’Europa debbano concentrarsi sulle cause profonde della migrazione e collaborare con i Paesi di partenza per trovare soluzioni sostenibili. "Dobbiamo stare molto attenti alla trappola dell’identità," ha osservato, avvertendo delle insidie politiche legate alla narrazione sulla migrazione.

Conclusioni

In un contesto di crescente pressione politica e di critiche nei confronti della gestione migratoria da parte del governo Meloni, le parole di Minniti offrono una riflessione sulle complessità della sicurezza nazionale e il ruolo centrale della Libia. "La sicurezza nazionale è cruciale. Lo Stato deve garantire questo, non è una ONG," ha ribadito, delineando una visione chiara e decisa riguardo ai compiti dello Stato in questi tempi incerti.

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