Un girasole di metallo cresce tra le macerie | Scopri il messaggio di speranza in mezzo alla guerra!
A Milano, un girasole di metallo alto tre metri ricorda la resilienza dell'Ucraina. Scopri l'installazione di Mauro Seresini e il suo messaggio di speranza 🌻💔✨

Milano commemora i tre anni di guerra in Ucraina con un simbolo di speranza
In occasione del terzo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina, Milano ha inaugurato un’installazione artistica che invita alla riflessione e alla sensibilizzazione sul conflitto in corso. Un imponente girasole di metallo, alto tre metri, è stato collocato tra le macerie della Biblioteca degli Alberi, diventando così un simbolo di resilienza e speranza.
L’opera, intitolata "(Un)forgotten Ukraine – A symbol of hope, a reminder of loss", è stata realizzata dall’artista Mauro Seresini ed è un tributo non solo alla bellezza del fiore nazionale ucraino, ma anche alle tragiche conseguenze del conflitto che ha visto molte vite stroncate e intere comunità distrutte. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Cesvi con il supporto della Commissione europea per il Nord Italia e dell’ufficio del Parlamento europeo a Milano.
La guerra, iniziata il 24 febbraio 2022, ha avuto conseguenze devastanti. In tre anni, ha causato oltre 40mila vittime e ha sfollato più di 10 milioni di persone, con 4,3 milioni di rifugiati che attualmente vivono sotto la protezione dell’Unione Europea. A oggi, un cittadino ucraino su tre ha urgente bisogno di assistenza umanitaria, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questa crisi.
La Fondazione Cesvi è attivamente presente in Ucraina, dedicandosi a progetti di supporto per le persone colpite dal conflitto fin dalle fasi iniziali. “Vogliamo non solo commemorare le vittime, ma anche rimanere uniti nella speranza e nel sostegno al popolo ucraino,” ha affermato un rappresentante della fondazione durante l’inaugurazione.
Pertanto, l’installazione di Mauro Seresini non è solo un’opera d’arte, ma un appello a non dimenticare, a continuare a lottare per la pace e a contribuire, nel nostro piccolo, alla costruzione di un futuro migliore per chi sta soffrendo a causa della guerra.