Il "miracoloso" nuovo antidiabete protegge cuore e cervello
Il nuovo farmaco promette innovazione attraverso la scienza: fa dimagrire, riduce gli ictus ma anche gli infarti. Scopri il nuovo antidiabete

Il semaglutide, già noto per il trattamento del diabete e dell'obesità, si conferma anche un potente alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Nuovi studi dimostrano che il farmaco riduce il rischio di infarti e ictus, al punto che si sta chiedendo l'estensione delle indicazioni d'uso alle agenzie regolatorie europee (EMA) e americane (FDA).
I risultati degli studi internazionali
Due ampie ricerche, condotte su oltre 35.000 pazienti e pubblicate sul New England Journal of Medicine, dimostrano che la pillola a base di semaglutide riduce del 14% il rischio di infarti, ictus e morte per cause cardiache nei pazienti con diabete di tipo 2 e alto rischio cardiovascolare.
Un secondo studio, denominato SCORE, ha rivelato che la formulazione iniettiva del farmaco protegge anche i pazienti obesi o in sovrappeso senza diabete, abbassando il rischio di eventi cardiovascolari fino al 57%.
L'importanza della prevenzione cardiovascolare
I risultati sono stati presentati al congresso dell'American College of Cardiology (ACC), sottolineando l'importanza di trattamenti in grado di proteggere cuore e vasi sanguigni nei pazienti a rischio.
Nuove prospettive terapeutiche
Sulla base di questi dati, è stata presentata una richiesta ufficiale alla FDA e all'EMA per ampliare le indicazioni d’uso del farmaco. Il professor Ciro Indolfi, presidente della Federazione Italiana di Cardiologia (FIC), ha evidenziato:
"Una persona su tre con diabete soffre anche di una malattia cardiovascolare. Avere una terapia che agisce su entrambi i fronti è essenziale per ridurre i rischi e migliorare la qualità della vita dei pazienti".
Lo studio SCORE, condotto su 27.963 adulti con malattia cardiovascolare ma senza diabete, ha inoltre mostrato una riduzione del 45% del rischio di ricoveri per scompenso cardiaco o interventi di rivascolarizzazione.