A 10 anni salva la vita alla nonna ricordando un corso di scuola

La prevenzione è importante, soprattutto a scuola: nipotino-eroe salva la nonna da morte mentre gli adulti erano paralizzati dalla paura

A cura di redazionemd
05 aprile 2025 20:08
A 10 anni salva la vita alla nonna ricordando un corso di scuola - Credit foto: Ansa
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Una storia a lieto fine arriva da Arezzo e ha per protagonista un bambino di appena 10 anni, che ha salvato la vita alla nonna colpita da una crisi epilettica. Il piccolo eroe ha messo in pratica le manovre di primo soccorso imparate a scuola grazie al Progetto Asso promosso dalle Misericordie.

L’episodio è avvenuto mentre la nonna, settantenne, stava tagliando l’erba in giardino. Il bambino si è accorto subito che qualcosa non andava: ha visto l’anziana tremare e poi crollare a terra. Senza farsi prendere dal panico, è intervenuto tempestivamente, evitando che la donna battesse la testa nella caduta.

Posizione di sicurezza e gestione dei soccorsi: l’intervento perfetto

Il giovane, con sangue freddo sorprendente per la sua età, ha adagiato la nonna sul fianco, nella posizione corretta per evitare il soffocamento, e ha immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Nonostante in casa fosse presente anche un altro adulto, paralizzato dalla paura, è stato il bambino a gestire tutta la comunicazione con l’operatore sanitario, che ha chiesto esplicitamente di parlare solo con lui.

Nel frattempo, dalla centrale operativa di Arezzo lo guidavano passo passo, mentre l’ambulanza era già in arrivo. Il piccolo forniva dettagli sulle condizioni della nonna, mantenendo sempre la calma e seguendo tutte le istruzioni.

“Ho imparato tutto a scuola”: il successo del Progetto Asso

Una volta passata la paura, il bambino ha raccontato di aver imparato tutto durante il Progetto Asso, il programma di educazione al primo soccorso attivo in molte scuole di Arezzo. Il progetto mira a formare anche i più piccoli sui comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza, in particolare con gli anziani, con cui spesso trascorrono molto tempo.

Dalla Misericordia sottolineano con orgoglio come il bambino abbia messo in pratica le manovre apprese “con freddezza e competenza”, rendendo l’episodio un esempio emblematico dell’efficacia della formazione scolastica in ambito sanitario.

Reazioni e riconoscimenti: “Una notizia che riempie di orgoglio”

Il Comune di Arezzo ha accolto la notizia con entusiasmo. La vicesindaca Lucia Tanti ha parlato di “una notizia felice che riempie di orgoglio tutta la comunità” e ha ribadito l’importanza di investire nell’educazione al primo soccorso:

“Insegnare ai bambini i gesti che possono salvare una vita è una garanzia per tutti”.

Non si tratta di un caso isolato: già nel 2023 un quindicenne di Arezzo salvò un uomo colpito da arresto cardiaco durante una festa, usando correttamente un defibrillatore. Anche quel ragazzo aveva ricevuto una formazione simile.

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