Euroflora riapre le porte a Genova con fiori per Papa Francesco | Un ritorno in un quartiere rinnovato o solo un esperimento rischioso?
Scopri Euroflora a Genova fino al 4 maggio! 🌺 400 espositori, giardini spettacolari e fiori per Papa Francesco. Non perderti questo evento floreale unico! 🌼✨

Euroflora 2025: Fiori e Rigenerazione al Porto Antico di Genova
GENOVA – È ufficialmente iniziata oggi la tredicesima edizione di Euroflora, l’illustre mostra dedicata a fiori e piante ornamentali che si svolge nel suggestivo Porto Antico di Genova. Dopo due edizioni che hanno avuto luogo ai Parchi di Nervi, quest’anno l’evento torna alla sua sede storica, presentandosi rinnovato e ricco di iniziative.
Un’inaugurazione sobria, ma di grande rilievo
L’inaugurazione, avvenuta ieri, ha avuto un tono misurato a causa del lutto nazionale, ma ciò non ha impedito di celebrare un evento che suscita grande attesa. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha aperto la manifestazione, promettendo che nei prossimi giorni arriveranno importanti ospiti, inclusi esponenti del governo. Euroflora sarà aperta fino al 4 maggio e occuperà 85.000 metri quadrati, presentando un’offerta incredibile di 400 espositori, 154 giardini e 70 stand di mercato.
Fiori per Papa Francesco
Un’attrazione speciale di quest’edizione è l’allestimento dedicato alla memoria di Papa Francesco, collocato nell’area centrale del Palasport. Con costi complessivi che si aggirano attorno ai sei milioni di euro, la maggior parte è a carico della società Porto Antico, mentre alcuni sponsor contribuiscono alla copertura economica. “A differenza del passato, non fissiamo un obiettivo minimo di biglietti da vendere,” hanno dichiarato gli organizzatori, suggerendo una nuova approccio al pubblico. Il biglietto intero costa 25 euro, con flessibilità sulla data di visita.
Un messaggio di natura e rinascita
Mauro Ferrando, presidente della società Porto Antico, ha descritto questa edizione come un “ritorno al passato, ma anche un esperimento” in un quartiere completamente rinnovato. Il claim di quest’anno, “La natura si fa spazio,” riflette l’intento di promuovere il rispetto per l’ambiente, un tema caro anche a Papa Francesco nella sua enciclica ‘Laudato sii’. Ferrando è fiducioso: “Quando inizieranno a circolare le prime immagini di Euroflora, la febbre per l’evento crescerà.”
Un evento di portata internazionale
Euroflora non è solo un’esposizione locale. Essa è affiliata con l’associazione mondiale dei florovivaisti, il che implica una notevole responsabilità per gli organizzatori. “Offriamo spazi gratuiti a tutti gli espositori e sosteniamo i costi per mantenere gli allestimenti,” ha raccontato Ferrando, sottolineando la sfida economica che l’organizzazione comporta.
Un appello alla partecipazione
Il presidente Bucci ha voluto porre l’accento sulla necessità di festeggiare la vita attraverso Euroflora, nonostante il lutto che attraversa la nazione. “Siamo in un periodo di rinascita, e invitiamo tutti a partecipare,” ha esortato. A tale riguardo, il vicesindaco reggente, Pietro Piciocchi, ha sottolineato quanto sia simbolico questo evento per la Genova in trasformazione: “Invitiamo i genovesi e i turisti a godere di queste bellissime giornate in una cornice spettacolare.”
Euroflora 2025 si annuncia come un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza della natura e riflettere sul nostro rapporto con essa, nonché sulla rinascita di una città che guarda al futuro con speranza e fiducia.