Il cardinale Zuppi sorprende tutti: il prossimo Papa dovrà essere un vero "servo dei servi"! | Ma è davvero ciò di cui la Chiesa ha bisogno?

In attesa del Conclave, il cardinale Zuppi esprime il suo desiderio per il prossimo Papa: servire la Chiesa con amore e umiltà. 🙏✨ Unisciti a noi nella preghiera!

A cura di Redazione
28 aprile 2025 19:57
Il cardinale Zuppi sorprende tutti: il prossimo Papa dovrà essere un vero "servo dei servi"! | Ma è davvero ciò di cui la Chiesa ha bisogno? -
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In attesa del Conclave: l’augurio di Zuppi sul prossimo Papa

BOLOGNA – Mentre il Conclave si avvicina, con l’inizio previsto per il 7 maggio, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna, ha espresso un augurio significativo per il prossimo pontefice. “Il prossimo Papa continui nel servire la Chiesa e nell’essere il servo dei servi”, ha dichiarato durante la sua recente visita a Bologna.

La visita del cardinale, un po’ inaspettata, è avvenuta mentre presiedeva due messe, una nella chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo a Minerbio, in occasione della festa padronale, e l’altra nella storica chiesa di San Giovanni Battista dei Celestini. È proprio al termine di quest’ultima celebrazione che Zuppi ha rivolto un appello ai fedeli, esortandoli a “pregare tanto per la Chiesa e per i prossimi giorni”.

Il cardinale ha sottolineato l’importanza fondamentale del ruolo dei cardinali in questo momento delicato, ricordando che “hanno il dovere di indicare il successore di Pietro”. In questo contesto, ha richiesto una “dose abbondante di Spirito Santo” affinché il futuro Papa possa continuare nella sua missione di servire la comunità e garantire l’unità della Chiesa.

Zuppi ha anche rimarcato l’importanza della preghiera non solo per il futuro pontefice, ma anche per il Papa attualmente in carica, esprimendo gratitudine per “il dono del Papa” e ricordando le richieste di preghiera fatte dallo stesso. “Continuiamo a pregare per lui, ce lo ha sempre chiesto”, ha aggiunto, enfatizzando la dimensione di comunione e solidarietà che caratterizza la Chiesa.

Infine, il cardinale ha voluto ricordare “la bellissima celebrazione” dei funerali del Papa di sabato scorso, che, ha affermato, ha “unito un po’ tutto il mondo”. Tale celebrazione ha visto la partecipazione di diverse comunità, da quelle più piccole a quelle più influenti, dimostrando che la Chiesa rimane un punto di riferimento per tutti, indipendentemente dal proprio status.

Con queste parole, l’arcivescovo di Bologna invita tutti a riflettere sul significato di servizio e comunità, in un momento di grande attesa e cambiamento per la Chiesa cattolica.

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