Innovazione e Sicurezza | La Cybersecurity è davvero il futuro dell'Italia?
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Cybersicurezza: il Futuro dell’Ecosistema Digitale secondo Gabriele Ferrieri
ROMA – Nel contesto attuale, dove la digitalizzazione avanza inarrestabile, il tema della cybersicurezza emerge come un pilastro fondamentale per il futuro. Questo è quanto afferma Gabriele Ferrieri, presidente dell’Angi (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), in vista della quinta edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit, che si terrà a Roma il 9 e 10 aprile presso l’Aula Magna dell’Università UniMarconi, Palazzo Simonetti-Odescalchi.
Ferrieri ha sottolineato l’importanza della cybersicurezza e delle tecnologie correlate come l’intelligenza artificiale e le ICT (Information and Communication Technology), descrivendole come i cardini su cui si fonda l’ecosistema digitale italiano e internazionale. “Abbiamo creato una piattaforma relazionale con i principali stakeholder delle imprese e delle istituzioni, per evidenziare questioni cruciali come la cybersicurezza, la difesa europea e le strategie geopolitiche legate agli investimenti in questo settore,” ha dichiarato.
Il summit rappresenta un’importante iniziativa di confronto, con la partecipazione di figure chiave del panorama istituzionale e della difesa. “Siamo particolarmente lieti della partecipazione di illustri rappresentanti, tra cui il prefetto Vittorio Rizzi e l’ammiraglio Andrea Billet,” ha aggiunto Ferrieri, sottolineando l’importanza del contributo del Governo e delle autorità governative in ambito di sicurezza informatica.
Un argomento centrale dell’incontro sarà la discussione sugli investimenti nella cybersecurity. Il presidente di Angi ha evidenziato come questi investimenti possano essere strategici per ottimizzare la allocazione delle risorse, soprattutto nell’ottica del piano da 800 miliardi proposto dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Ferrieri ha insistito sulla necessità di creare un dialogo pubblico-privato, che ponga al centro le aziende e i rischi emergenti nel campo della cyberdefense.
In questo contesto, il summit si preannuncia come un momento cruciale per promuovere sinergie con i partner europei e della NATO, essenziali per rafforzare la resilienza dell’Italia e dell’Europa del fronte digitale. “Oggi, il nostro evento rappresenta un punto di riferimento con cui poter promuovere questo dialogo,” ha concluso Ferrieri, invitando a prendere parte a questa importante discussione.
Con l’emergere di minacce sempre più sofisticate e dinamiche, la cybersicurezza non è solo una necessità, ma una priorità strategica per il futuro del nostro ecosistema digitale. Il summit del 9 e 10 aprile si propone, dunque, come un’importante piattaforma di confronto e innovazione in un settore in continua evoluzione.