Madre protettrice o complice? | La confessione scioccante che ha sconvolto Terni!
La madre di Mark Samson confessa di averlo aiutato a nascondere il crimine. A Terni si svolgono i funerali di Ilaria Sula. Scopri i dettagli. ⚖️🕊️

Ilaria Sula, la madre di Mark Samson confessa: “Ho aiutato mio figlio a pulire la stanza”
Funerali con la bara bianca a Terni sotto lo sguardo della comunità indignata
ROMA – La tragica vicenda legata all’omicidio di Ilaria Sula continua a far discutere l’opinione pubblica. In un drammatico sviluppo, Nors Mazlapan, madre di Mark Antony Samson, ha recentemente ammesso di aver assistito il figlio nel tentativo di occultare le prove del crimine. Dopo il femminicidio, avvenuto in circostanze sconvolgenti, la donna ha confessato di aver “aiutato mio figlio a pulire la stanza”.
A seguito di questa confessione, Mazlapan è stata formalmente indagata per concorso in occultamento di cadavere. L’interrogatorio con gli inquirenti, che è durato circa quattro ore presso la Questura di Roma, ha portato alla sua iscrizione nel registro degli indagati.
L’avvocato di Mazlapan, Paolo Foti, ha voluto esprimere la sua solidarietà ai familiari di Ilaria, riconoscendo il profondo dolore provato dai genitori di Mark e chiedendo perdono per quanto accaduto. Un gesto che, sebbene tardivo, mira a mostrare una forma di empatia in un contesto devastante.
La brutalità del crimine ha scosso la comunità: secondo l’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari, Mark Samson è accusato di aver agito con “freddezza e insensibilità”, infliggendo tre coltellate mortali al collo di Ilaria Sula. Dopo il delitto, il corpo della giovane è stato rinchiuso in una valigia e gettato in un dirupo, un gesto che ha ulteriormente alimentato la rabbia e l’indignazione pubblica.
Oggi, a Terni, la città natale di Ilaria, si sono svolti i suoi funerali, ai quali hanno partecipato numerosi cittadini in segno di solidarietà. Il sindaco Stefano Bandecchi ha espresso il suo cordoglio per la tragedia, sottolineando l’importanza di una risposta rapida e giusta da parte della giustizia.
Mentre le indagini continuano a chiarire il ruolo di Mazlapan e a verificare eventuali ulteriori responsabilità, emerge un quadro complesso e sfumato in cui, al momento, il padre del giovane risulta estraneo ai fatti.
Questo tragico episodio non solo riaccende il dibattito sul femminicidio e sulla violenza di genere, ma mette anche in luce le dinamiche familiari che possono influenzare questi comportamenti drammatici. La comunità di Terni guarda con speranza a una giustizia che possa finalmente fare chiarezza su quanto accaduto, per dare una risposta a chi ha perso una vita giovane e promettente in modo così atroce.