Operaio di 59 anni muore in cava di marmo | È ora di dire basta agli incidenti sul lavoro?

Tragedia a Carrara: un operaio di 59 anni perde la vita in un incidente in cava. Un forte richiamo alla sicurezza sul lavoro in questa giornata mondiale. 🛠️😢

A cura di Redazione
28 aprile 2025 13:51
Operaio di 59 anni muore in cava di marmo | È ora di dire basta agli incidenti sul lavoro? -
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Tragedia a Carrara: un operaio di 59 anni muore in un incidente in cava di marmo

FIRENZE – Un tragico incidente ha scosso il mondo del lavoro oggi a Carrara, dove un operaio di 59 anni ha perso la vita mentre era alla guida di un mezzo pesante in una cava situata in località Miseglia. Il veicolo è precipitato per diversi metri, causando la morte immediata dell’uomo. Questo evento avviene proprio durante il ‘Safe day’, la giornata mondiale dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro.

La segretaria generale di Filca-Cisl Toscana, Simona Riccio, ha commentato l’accaduto con toni di forte preoccupazione. Ha definito l’incidente non solo come un’ulteriore tragedia, ma anche come una “atroce beffa” che sottolinea la necessità di riconoscere la sicurezza sul lavoro come un valore fondamentale da tutelare.

Secondo le statistiche fornite, nel 2024 si sono contati 1.090 morti sul lavoro in Italia, 49 in più rispetto all’anno precedente. Tra di essi, 156 vittime appartenevano al settore delle costruzioni, notoriamente uno dei più a rischio. Nella sola Toscana, nei primi sette mesi dell’anno, si sono registrati 9 decessi, un incremento preoccupante rispetto allo stesso periodo del 2023, con ben 2.003 denunce di infortuni.

Riccio ha enfatizzato la necessità di rilanciare le proposte sindacali per contrastare le irregolarità e promuovere la sicurezza. Ha evidenziato l’importanza di un maggiore controllo e formazione, suggerendo che la “patente a crediti” potrebbe rappresentare un significativo cambio di paradigma nella cultura imprenditoriale, premiando le aziende che investono in sicurezza e qualità.

Un minuto di silenzio in Consiglio Regionale

L’eco della tragedia ha raggiunto anche il Consiglio regionale della Toscana, dove è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’operaio deceduto. Il presidente Antonio Mazzeo ha espresso con fermezza la responsabilità condivisa che ogni incidente comporta. “Fin quando un solo operaio morirà andando al lavoro, ognuno di noi deve sentirsi un pezzo di responsabilità,” ha dichiarato, promettendo che non ci si volterà dall’altra parte e che si impegneranno a costruire condizioni di lavoro più sicure.

Mazzeo ha lamentato la frequenza dei morti sul lavoro, sottolineando che ogni vita persa in un incidente lavorativo è un’ingiustizia che non può essere tollerata. Ha esortato tutti a condividere questo impegno perché situazioni simili non si ripetano in futuro.

La situazione richiede una riflessione profonda su come la sicurezza sul lavoro debba essere una priorità in ogni settore e un impegno collettivo per garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.

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