Italia umiliata dalla Norvegia | È il segnale di un crollo inarrestabile?

Mondiali 2026: Delusione Italia, 3-0 dalla Norvegia

ROMA – L’incubo di una mancata partecipazione ai Mondiali di calcio si è ripresentato, dopo otto anni di assenza, per l’Italia, che ha incappato in una pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia all’Ullevaal Stadion. Questo risultato, nella gara d’esordio delle qualificazioni, pone seri interrogativi sul cammino della Nazionale verso il Mondiale 2026.

Un possesso palla sterile ha caratterizzato la performance degli azzurri, incapaci di trasformare il dominio nel gioco in azioni concrete. Le incursioni fulminee dei norvegesi, guidati da Alexander Sørloth, si sono rivelate letali. Il primo gol è arrivato al 14’ minuto, seguito da una rete al 34’ da parte di Nusa, che si è guadagnato il titolo di migliore in campo. La prima frazione di gioco si è chiusa con il terzo gol di Haaland al 42’, lasciando l’Italia in una situazione disperata.

Nella ripresa, la Nazionale non è riuscita a reagire. Al 64’ è andato vicino al disastro il tiro di Berge, che ha colpito il palo, evidenziando le fragilità difensive degli azzurri. La Norvegia, vincente in tutte e tre le gare del girone, guida la classifica, mentre per l’Italia è già tempo di guardare ai playoff.

Il prossimo incontro per gli azzurri sarà contro la Moldova, in programma lunedì sera a Reggio Emilia, un appuntamento fondamentale per la speranza di qualificazione.

Spalletti: “C’è da migliorare, ma vado avanti con questo gruppo”

Al termine della partita, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha commentato: “Abbiamo preso il primo gol che poteva essere evitabile. Negli spazi larghi, hanno sfruttato un paio di individualità che ci hanno messo in difficoltà.” Il tecnico ha riconosciuto le problematiche nel posizionamento e nel gioco di squadra, sottolineando la necessità di affiancare il gruppo e lavorare sulla coesione. “Io faccio sempre capo a questo gruppo, perché è un gruppo che ho scelto, e vado avanti con loro”, ha dichiarato, esprimendo la determinazione di proseguire.

Donnarumma: “Tifosi non meritano queste partite”

Anche il capitano Gianluigi Donnarumma ha voluto esprimere il suo rammarico: “Non ho spiegazioni al momento. I nostri tifosi non meritano questo tipo di partite.” Invocando un esame di coscienza collettivo, ha affermato che è fondamentale rimanere uniti. “Dobbiamo stare più uniti di prima”, ha ribadito, con l’obiettivo di ritrovare la forza e la determinazione necessarie per affrontare la prossima sfida.

La Nazionale italiana si trova, quindi, di fronte a una nuova sfida: riconquistare l’affetto e la fiducia dei tifosi e lottare per non rimanere esclusa da un altro Mondiale. La strada per il 2026 è lunga e irta di ostacoli, ma la speranza in un riscatto è sempre viva.