Karol Nawrocki stravince in Polonia | Il volto inaspettato dell'estrema destra che potrebbe cambiare tutto!

In Polonia vince l’estrema destra: Karol Nawrocki è il nuovo presidente

BOLOGNA – L’estrema destra conquista Polonia, con Karol Nawrocki, candidato del partito Diritto e Giustizia (PiS), che ha vinto le recenti elezioni presidenziali con un margine di circa 370.000 voti. Con il 50,89 per cento dei voti, Nawrocki ha superato il sindaco di Varsavia, Rafał Trzaskowski, fermo al 49,11 per cento. La partecipazione al secondo turno delle elezioni, tenutosi dopo un primo turno il 18 maggio, ha raggiunto il 71,6%, un incremento significativo rispetto al 67,31% del primo turno.

Nawrocki, che ha beneficiato probabilmente del sostegno dei voti di Sławomir Mentzen, terzo classificato, ora rappresenta una seria sfida per il governo europeista guidato da Donald Tusk, al potere da fine 2023 dopo otto anni sotto il PiS. Il neo eletto presidente ha mantenuto posizioni critiche nei confronti dell’Unione Europea, attaccando frequentemente le influenze di Francia e Germania. Le sue relazioni con l’ex presidente americano Donald Trump, con il quale si è incontrato alla Casa Bianca a maggio, suggeriscono una possibile rotta politica in contrasto con le attuali dinamiche europee.

Chi è Karol Nawrocki?

Nato a Danzica nel 1983, Nawrocki si presenta come un outsider politico, privo di esperienza pregressa fino alla sua candidatura nel novembre 2024. Con un dottorato in storia focalizzato sul ruolo dell’Unione Sovietica nella Polonia contemporanea, è noto per le sue posizioni antisovietiche e ultraconservatrici. È contrario all’aborto, alla contraccezione di emergenza e alle unioni civili tra persone dello stesso sesso.

Avversione per la Russia e nazionalismo

Direttore del Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica e poi presidente dell’Istituto della Memoria Nazionale, Nawrocki ha orientato l’istituto verso posizioni più nazionaliste. Ha classificato la Russia come uno "stato barbaro" e non sostiene l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea. Il suo background include anche un’attività come pugile dilettante, con notizie che lo collegano a gruppi neonazisti.

Scandali e controversie

Nonostante la sua ascesa politica, Nawrocki non è esente da scandali. Tra le controversie spicca l’acquisto di una casa a un prezzo notevolmente inferiore rispetto al valore di mercato da un’anziana con disabilità. Inoltre, una vicenda risalente al 2018 ha rivelato che aveva pubblicato un libro sotto pseudonimo; quando affrontato, ha giustificato la scelta dicendo di voler evitare reazioni dalla criminalità organizzata.

Un futuro incerto

Ora che Karol Nawrocki è presidente, il futuro politico della Polonia appare incerto. Con un chiaro allineamento verso l’estrema destra e una retorica contro l’Unione Europea, il paese potrebbe trovarsi a un bivio, combattendo tra tradizione e progressismo, tra nazionalismo e integrazione europea. La sua leadership verrà osservata attentamente, sia a livello nazionale che internazionale.