Cibo scaduto a Gaza | La crisi alimentare che nessuno vuole vedere!
A Gaza il cibo scaduto porta i palestinesi in ospedale. La crisi alimentare fa tremare le famiglie. Scopri la drammatica testimonianza 🏥🥺

A Gaza i Palestinesi Costretti a Mangiare Cibo Scaduto: Un’Allerta Sanitaria in Crescita
Roma – La situazione umanitaria a Gaza continua a deteriorarsi rapidamente, costringendo le famiglie a consumare cibo scaduto e avariato. Questa drammatica realtà è riportata da Ahmed Alfarra, direttore della pediatria presso il Nasser Hospital di Khan Younis, in un’intervista a Al Jazeera.
Negli ultimi mesi, i punti di distribuzione di aiuti umanitari sono diventati troppo pericolosi per i residenti, ed è in questo contesto che molti si trovano costretti a fare i conti con il cibo scaduto. Alfarra descrive la crisi della fame attuale come la peggiore dalla riaccensione del conflitto quasi due anni fa.
Negli ospedali di Gaza, i medici stanno assistendo a un numero inquietante di casi gravi. I pazienti vengono ricoverati con sintomi allarmanti, come paralisi facciale e insufficienza respiratoria, tutti legati al consumo di alimenti in cattivo stato. Alfarra racconta di aver chiesto ai genitori di quei bambini se avessero notato cattivi odori provenienti dai cibi che avevano mangiato. “La risposta è sempre la stessa: ‘Dottore, che cosa possiamo fare? Questo è tutto ciò che abbiamo’, riferisce il medico con ansia.
A complicare ulteriormente la situazione, Alfarra evidenzia come il programma di distribuzione alimentare GHF, sostenuto da Stati Uniti e Israele, abbia aggravato una condizione già insostenibile per le famiglie di Gaza.
La crisi alimentare in corso non è solo un problema di accesso, ma un’emergenza sanitaria che richiede un intervento immediato. La comunità internazionale è chiamata a esaminare la situazione e considerare soluzioni valide per migliorare le condizioni di vita nella regione.
Mentre le famiglie lottano per la sopravvivenza, la speranza di una normalità sembra sempre più distante. Il diritto alla salute e a una nutrizione adeguata è messo a dura prova in un contesto già segnato da conflitti e privazioni. La situazione richiede non solo attenzione, ma un intervento concreto per prevenire una crisi umanitaria ancora più profonda.
In un mondo che può e deve rispondere a queste emergenze, è ora di agire.