Fedez smaschera Sala e le sue “mani pulite” | La verità che nessuno vuole sentire!
Fedez affronta il sindaco Sala su Instagram, commentando le sue dichiarazioni sull'inchiesta urbanistica a Milano. Un'analisi provocatoria e attuale! 🔍🎤

Milano: Fedez critica il sindaco Sala con un post provocatorio
Milano, 22 luglio 2025 – Il rapper Fedez non esita a lanciare frecce avvelenate nei confronti del sindaco di Milano, Beppe Sala, commentando le sue recenti dichiarazioni riguardanti l’inchiesta sull’urbanistica della città. In un post sul suo profilo Instagram del podcast “Pulp Podcast”, Fedez esprime il suo disappunto per l’espressione utilizzata da Sala: “Io ho le mani pulite”.
“Sei il sindaco della città di Mani Pulite,” esordisce Fedez, “un’inchiesta che ha rivelato il funzionamento di una classe politica segnata dalla corruzione. E tu che fai? … Freud avrebbe parecchio da dire”. Con queste parole, il rapper sottolinea l’ironia della situazione e sostiene che la scelta di usare tale espressione possa rivelarsi poco opportuna, suggerendo che un’alternativa come “ho la coscienza pulita” sarebbe stata più adeguata.
La reazione alle dichiarazioni del sindaco
Nel suo post, Fedez commenta anche il recente discorso di Sala davanti al Consiglio comunale, necessario dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati. “Nulla di più legittimo”, annota il rapper, “se non si pensasse che un tempo la sinistra parlava di ‘opportunità’ politica, in cui le dimissioni rappresentavano un passo indietro per facilitare il lavoro della magistratura”.
Fedez mette in evidenza come la situazione sia cambiata nel corso degli anni, con la politica attuale che sembra ignorare questo antico principio di responsabilità. “Se Sala si dimettesse, ci sarebbe un candidato o una candidata da proporre? No,” afferma, “e così si spiega come mai oggi siano tutti un po’ più garantisti di prima”.
Un monito ai critici
Fedez non manca di notare come, nonostante relax e tensioni, Sala abbia lanciato “un monito a chi approfitta politicamente delle situazioni”, dichiarando che oggi tocca a lui, domani potrebbe essere qualcun altro. Inoltre, egli fa riferimento al decreto “Salva Milano”, che Sala aveva pressato per la sua veloce approvazione in Parlamento, ora apparentemente dimenticato.
Questo scambio di opinioni riflette le tensioni politiche in corso a Milano, dove le inchieste sulla gestione del territorio continuano a sollevare domande sul futuro dell’amministrazione comunale. La provocazione di Fedez potrebbe rappresentare un segnale di un malcontento crescente tra i cittadini, al di là delle aule del potere.
In conclusione, Fedez si impone come una delle voci più critiche e seguite della scena culturale italiana, usando la sua piattaforma per sollevare interrogativi sui temi di attualità e sulla responsabilità politica, in un’epoca in cui la trasparenza e la fiducia nelle istituzioni sono più che mai necessarie.