Giovani geni dei videogiochi arruolati dalla Russia | La sorprendente verità dietro il reclutamento militare!

La Russia arruola adolescenti gamer per sviluppare droni militari. Scopri il lato oscuro di un gioco innocuo! 🎮✈️

A cura di Redazione
22 luglio 2025 15:27
Giovani geni dei videogiochi arruolati dalla Russia | La sorprendente verità dietro il reclutamento militare! -
Condividi

War Games: La Russia Arruola Gamers Adolescenti per Costruire Droni

ROMA – Dietro la facciata di un innocuo videogioco con orsi e api, si cela un inquietante progetto di reclutamento bellico. Questo programma, chiamato Berloga, è diventato una porta d’accesso per centinaia di migliaia di adolescenti russi all’industria militare del Cremlino, tramutando giochi in competizioni per la progettazione di tecnologie usate nella guerra contro l’Ucraina.

Un’inchiesta del giornale russo in esilio The Insider, ripresa dal Guardian, ha messo in evidenza un meccanismo di reclutamento che sfrutta l’innata propensione dei giovani verso la tecnologia. Le competizioni scolastiche, che all’apparenza sembrano innocue, selezionano i più talentuosi, indirizzandoli verso il complesso militare-industriale. Qui, i prescelti si ritrovano a sviluppare droni da combattimento, testare sistemi UAV, ed, in alcuni casi, a contribuire alla costruzione di velivoli kamikaze.

Ma perché il Cremlino punta così tanto sui giovani talenti? Putin ha accelerato la richiesta di produzione di droni, e chi meglio dei “nativi digitali” – cresciuti tra giochi e joystick – può fornire nuove idee per il campo di battaglia? Il talento precoce viene così dirottato nelle cosiddette “Big Challenges”, competizioni tecnologiche che offrono contratti e stage in aziende della difesa, molte delle quali già soggette a sanzioni internazionali.

Un ragazzo intervistato da The Insider ha rivelato la cruda realtà di questa situazione: “Sapevamo che i nostri progetti erano destinati all’uso militare, ma ci dicevano di inventare applicazioni civili. Era la regola. Non detta, ma chiara.” In palio non c’è solo un futuro professionale, ma anche un coinvolgimento diretto in una guerra che coinvolge adolescenti, addirittura tredicenni, impiegati nell’addestramento di soldati per l’utilizzo dei droni.

Un recente documentario andato in onda sul canale dell’esercito russo ha rivelato scene agghiaccianti. Adolescenti, con volti sfocati, si trovano davanti a computer o sono impegnati nell’assemblaggio di droni Geran-2, repliche russe dei kamikaze iraniani Shahed, prodotti in massa nello stabilimento di Alabuga, in Tatarstan. Questo stabilimento è già finito nella lista nera delle sanzioni UE e rappresenta un obiettivo per gli attacchi ucraini.

Nel filmato, gli studenti di 14 e 15 anni sono presentati come parte di un “percorso formativo” che si colloca tra la scuola e la linea di produzione. Tuttavia, non si tratta più di semplici stage o alternanza scuola-lavoro: qui si costruiscono armi da guerra, e i giovani apprendisti diventano potenziali bersagli legittimi secondo il diritto internazionale.

La questione solleva interrogativi inquietanti sul futuro dei giovani russi coinvolti, costretti a confrontarsi con un sistema che pare non offrire loro scelte, ma solo un destino segnato dall’industria bellica del loro paese.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Gazzetta Social sui social