Pfizergate: le rivelazioni shock di von der Leyen | gli estremisti possono realmente riscrivere la storia dell'Europa?
Ursula von der Leyen attacca la mozione di sfiducia sul "Pfizergate": firmata da complottisti, minaccia la democrazia. Voto cruciale il 10 luglio! 🗳️💬✨

Pfizergate: von der Leyen Denuncia Complotti e Accuse di Estremismo Politico
STRASBURGO – La tensione politica si intensifica all’interno dell’Unione Europea, con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha risposto a una mozione di sfiducia firmata da eurodeputati di estrema destra definendola “un’iniziativa di complottisti e amici di Putin”. Durante il dibattito tenutosi ieri in sessione plenaria, von der Leyen ha tracciato un parallelo con il passato, evocando immagini drammatiche della pandemia: “Io mi ricordo i carri armati per le strade di Bergamo e la sensazione che non ci fosse luce in fondo al tunnel”.
La mozione, portata avanti da Gheorghe Piperea, eurodeputato del partito Alleanza per l’unità dei romeni, si basa su presunti scambi di messaggi non pubblici tra l’esecutivo europeo e le compagnie farmaceutiche riguardanti l’acquisto dei vaccini. Piperea ha affermato che sono state oltrepassate linee di principio sui fondi pubblici e che vi è stata un’abuso di potere da parte della Commissione. La sua proposta viene giustificata come uno strumento per difendere la democrazia.
La Risposta della Presidente della Commissione
Von der Leyen ha immediatamente replicato alle accuse, sottolineando che “tutte le contrattualizzazioni sono state effettuate alla luce del sole”, e ha negato che gli stati membri siano stati costretti ad acquistare vaccini. Ha aggiunto che è fondamentale non permettere a forze estremiste di distorcere la storia della risposta europea alla pandemia, affermando: “Questa mozione è un brutto tentativo di separare l’Europa dalle forze pro-democratiche”.
La presidente della Commissione ha esortato a mantenere l’unità e la solidarietà, elementi che hanno caratterizzato la risposta dell’Unione alla crisi sanitaria. “Non lasciamo che gli estremisti riscrivano la storia”, ha ribadito con fermezza.
Il Voto in Arrivo e la Divisione Politica
Il voto sulla mozione di sfiducia è previsto per giovedì 10 luglio. Le forze politiche si schierano chiaramente: contro la proposta di Piperea si unisce il gruppo dei Socialisti e Democratici, il Partito Popolare Europeo e Fratelli d’Italia, mentre a favore della sfiducia si trovano gli eurodeputati del Movimento 5 stelle e dei Patrioti, compresi esponenti della Lega.
La situazione rimane in stallo anche per il gruppo di Renew Europe, che non ha ancora espresso una posizione chiara. Questo scenario politico teso segna un altro capitolo di un’Unione Europea in cerca di stabilità e consenso in un contesto complesso e polarizzato.