Ricci trionfa sui social: il web decide le elezioni inaspettatamente?
Matteo Ricci stravince la sfida social contro Acquaroli nelle Regionali Marche. Un engagement da record che potrebbe decidere il voto! 📊✨

Ricci prevale sulla rete: la sfida social alle Regionali Marche
ROMA – La comunicazione politica, ormai sempre più interconnessa alla sfera digitale, ha visto emergere un nuovo protagonista nella corsa alle Regionali Marche 2025. Matteo Ricci, candidato del centrosinistra, si è affermato come il leader incontrastato anche sul fronte social, contrariamente al presidente uscente Francesco Acquaroli del centrodestra. Questo emerge chiaramente da una recente ricerca di Arcadia, che ha analizzato l’attività online dei due candidati.
I dati esaminati, riferiti al periodo tra il 15 aprile e il 15 luglio 2025, evidenziano il predominio di Ricci, che non solo ha attratto più follower e interazioni, ma ha anche dominato le conversazioni online. “In un’epoca in cui la comunicazione politica passa sempre più dalla rete, questi numeri non possono essere ignorati,” afferma Arcadia. La ricerca dimostra che Ricci ha registrato un tasso di engagement del 5,5%, rispetto all’1,5% di Acquaroli, e ha accumulato un impressionante totale di 311.111 interazioni su Facebook, contro le 116.421 del suo avversario.
Su Instagram, la situazione è ancora più favorevole per Ricci, che ha totalizzato 125.000 like contro i soli 35.000 di Acquaroli, evidenziando l’efficacia della sua narrazione visiva e dei contenuti prodotti. Gli stessi dati di Arcadia mostrano una netta predominanza di Ricci nel panorama digitale, dove “Matteo Ricci” ha generato 72.000 menzioni, raggiungendo un pubblico potenziale di 100 milioni di utenti. In confronto, Acquaroli ha ottenuto solo 2.300 menzioni e una reach di meno di 2 milioni.
Sebbene i like non si traducano sempre in voti, una differenza numerica di tale portata è significativa. La leadership comunicativa di Ricci, la sua capacità di attivare e orientare conversazioni sembrano posizionarlo favorevolmente in vista delle urne, che si apriranno tra il 21 e il 28 settembre 2025.
Gli ultimi sondaggi, sebbene contestati da alcune fonti, evidenziano un leggero vantaggio per Ricci, un battistrada simbolicamente importante in un clima elettorale sempre più competitivo. Con le elezioni alle porte, non resta che vedere se Ricci riuscirà a capitalizzare questo vantaggio digitale, mentre il centrodestra continuerà a contestare le statistiche.
La stagione elettorale, dunque, si intensifica, con Ricci che si appresta a consolidare il proprio supporto online. Quanto questa dinamica influenzerà il voto reale rimane ancora da vedere, ma è chiaro che nella campagna del 2025, la visibilità digitale potrebbe rivelarsi una leva decisiva.