Riforma del voto di condotta | Un modo per trasformare gli studenti in cittadini responsabili?

Scopri la riforma del voto di condotta: responsabilità e merito al centro della scuola. Dal 2025/2026, un passo verso cittadini consapevoli! 📚✨

A cura di Redazione
30 luglio 2025 22:48
Riforma del voto di condotta | Un modo per trasformare gli studenti in cittadini responsabili? -
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Scuola Italiana: Via Libera alla Riforma del Voto di Condotta

Il Consiglio dei Ministri ha annunciato oggi l’approvazione definitiva dei regolamenti riguardanti il voto di condotta, una misura destinata a rivoluzionare il sistema di valutazione nella scuola secondaria. A partire dall’anno scolastico 2025/2026, queste nuove norme intendono garantire una formazione improntata su valori di responsabilità e merito.

Valditara: “Una Scuola Autorevole, Non Autoritaria”

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questa riforma, dichiarando: “È un segnale forte e chiaro: nella scuola italiana, il rispetto per la persona e per le istituzioni è imprescindibile.” La riforma restituisce centralità al voto di condotta, valorizzandolo come strumento educativo piuttosto che mero strumento disciplinare. “Vogliamo una scuola autorevole, non autoritaria,” ha aggiunto Valditara, evidenziando l’importanza della centralità della persona e del rispetto reciproco.

Valutazione del Comportamento: Un Indicatore di Responsabilità

La nuova normativa prevede che il comportamento degli studenti venga valutato durante tutto l’anno scolastico, prendendo in considerazione anche eventuali episodi di violenza o aggressione. Così, il voto di condotta non sarà più un semplice giudizio, ma un indicatore del rispetto delle regole e dell’impegno verso la comunità scolastica.

Condizioni di Ammissione alla Classe Successiva

Un aspetto cruciale della riforma è che gli studenti con un voto di condotta pari a sei in pagella non saranno automaticamente promossi, ma dovranno affrontare la stesura di un elaborato su tematiche di cittadinanza attiva. Con il voto di 5, invece, si rischia la bocciatura. In caso di voto pari a sei, gli studenti non saranno ammessi senza un’adeguata riflessione sul proprio comportamento.

Sanzioni Costruttive: Un Nuovo Approccio Educativo

Inizia una nuova era anche per le sanzioni: non più strumenti punitivi, ma occasioni di crescita. Gli studenti che commetteranno infrazioni non verranno semplicemente sospesi, ma potranno essere impegnati in attività di approfondimento circa le conseguenze dei loro comportamenti o in progetti di cittadinanza solidale, “un modo per responsabilizzarli e farli crescere come membri attivi della comunità,” conclude la nota ministeriale.

Con queste misure, il governo italiano mira a promuovere una cultura scolastica che favorisca non solo l’apprendimento accademico, ma anche lo sviluppo di competenze civiche e sociali nei giovani, segnando un passo significativo verso un’educazione più inclusiva e responsabile.

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