Satnam Singh: una tragedia che scuote l'Italia | La madre chiede giustizia e si scontra con una cultura inaccettabile

Famiglia di Satnam Singh chiede giustizia dopo la tragica morte del giovane bracciante. La lotta contro il caporalato continua 💔👩‍👧‍👦⚖️

A cura di Redazione
14 luglio 2025 18:02
Satnam Singh: una tragedia che scuote l'Italia | La madre chiede giustizia e si scontra con una cultura inaccettabile -
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Giustizia per Satnam Singh: la famiglia in Italia e il dolore di una madre

ROMA – “Giustizia per mio figlio”. Questa richiesta, carica di emozione e disperazione, proviene dalla madre di Satnam Singh, un giovane bracciante indiano tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro. Un anno fa, il giovane ha perso un braccio mentre operava un macchinario in un’azienda agricola in provincia di Latina e, in un atto di ogni barbarie, è stato abbandonato davanti alla sua abitazione dal datore di lavoro, morendo per dissanguamento. La madre, in visita con i familiari in Italia, ha incontrato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

In un contesto di commemorazione, la famiglia di Satnam è arrivata in Italia grazie all’iniziativa della Cgil, la quale ha organizzato incontri istituzionali volti a non dimenticare il sacrificio del giovane bracciante. “Donare gli oggetti di mio figlio in sua memoria” è stata un’altra delle richieste toccanti della madre, in riferimento agli effetti personali di Satnam non ancora restituiti a causa delle indagini in corso.

Rocca ha sottolineato l’impegno delle istituzioni, assicurando che lavoreranno affinché queste tragiche circostanze non si ripetano più. Ha dichiarato: “Il fatto che vediate tutte le istituzioni schierate significa che siamo una cosa sola rispetto a questa vicenda.” Un’unità necessaria per combattere affinchè incidenti simili non accadano in futuro.

Domani avrà luogo una nuova udienza del processo, e il padre di Satnam ha espresso il desiderio di rimanere in Italia per seguirne l’andamento. “Ho fiducia nella giustizia”, ha dichiarato, rutti condividono la stessa speranza di vedere fatta luce su una storia che ha toccato il cuore del paese.

Francesco Rocca ha detto di aver vissuto un incontro profondo. Ha enfatizzato la dignità della famiglia di Satnam e il loro immenso dolore. “Emotivamente, anche per un presidente di Regione non si è mai abituati a confrontarsi col dolore,” ha aggiunto, rendendo evidente che dietro a questa tragedia ci sono anche molte questioni sociali da affrontare.

Il presidente ha anche affermato che il Lazio si costituirà parte civile nel processo, per sottolineare l’importanza di combattere lo sfruttamento e il caporalato. Ha avvertito che la vicenda di Satnam evidenzia una cultura diffusa che deve essere affrontata: “Abbiamo questa piaga da contrastare, il caporalato non riguarda solo sacche nascoste.” Un impegno necessario per un cambiamento culturale che deve coinvolgere l’intera società.

“Satnam rappresenta una porzione di una realtà che per troppo tempo abbiamo fatto finta di non vedere,” ha concluso Rocca, riconoscendo che storie simili devono diventare iconiche per una società più consapevole e responsabile. La visita di oggi deve servire da monito e spinta per il futuro, affinché il Lazio continui a essere un luogo di solidarietà e cura.

Questa storia, non solo una ferita personale per la famiglia di Satnam, rappresenta anche una sfida collettiva per la societĂ  intera.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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