Tragedia nel calcio: il mito Celeste Pin trovato morto a Firenze | Un addio che nessuno si aspettava!
Calcio in lutto per la tragica scomparsa di Celeste Pin, ex bandiera della Fiorentina. Firenze si stringe attorno alla famiglia. 💔⚽️

Firenze in lutto: il drammatico addio a Celeste Pin
FIRENZE – Il mondo del calcio piange la scomparsa di Celeste Pin, ex difensore e leggenda della Fiorentina, trovato morto nella sua abitazione a Firenze. A 64 anni, la vita di Pin è stata tragicamente segnata da una presunta decisione di porre fine alla sua esistenza. L’allerta è stata lanciata da un parente e, sul posto, si sono subito recati i medici del 118 e le forze dell’ordine per le indagini.
Nato il 25 aprile 1961 a San Martino, frazione di Colle Umberto, in provincia di Treviso, Pin ha iniziato la sua carriera professionale nel Perugia, prima di rappresentare i colori della Fiorentina. In piĂą di un decennio con la Viola, ha collezionato 200 presenze, guadagnandosi un posto nella storia del club, soprattutto per aver partecipato alla finale di Coppa UEFA del 1990, che vide la Fiorentina soccombere contro la Juventus.
Dopo la Fiorentina, Pin ha vestito la maglia del Verona, chiudendo infine la carriera a Siena. La Fiorentina, oggi sotto la presidenza di Rocco Commisso, ha espresso il suo cordoglio per la perdita: “Celeste non è stato solo un calciatore, ma un tifoso appassionato che ha sempre supportato la nostra squadra in ogni occasione, sia pubblica che privata”.
Il Verona Calcio ha anch’esso manifestato il proprio dolore tramite un comunicato: “Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la scomparsa di Celeste, un difensore che ha onorato i nostri colori per quattro stagioni”.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha sottolineato il profondo legame di Pin con la città : “Celeste è stata una figura simbolo per la Fiorentina e lascia un vuoto incolmabile. Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di lutto”. A queste parole si uniscono quelle dell’assessora allo Sport, Letizia Perini, che ha ricordato l’impegno di Pin nel formare i giovani calciatori: “La sua passione per il calcio vivrà ancora nei bambini e nei ragazzi che ha allenato”.
Questa tragedia segna non solo la fine di una carriera sportiva, ma anche la perdita di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tanti. Firenze piange un grande del calcio, un tifoso e un amico.