Ucraina-Russia, Rubio: "Trump sta perdendo la pazienza con Putin"
(Adnkronos) - Donald Trump "sta perdendo la pazienza" con Mosca per la guerra in Ucraina. Così il segretario di Stato americano Marco Rubio che ha elogiato il presidente Usa definendolo "il negoziatore finale". Intervistato da Fox News,

(Adnkronos) - Donald Trump "sta perdendo la pazienza" con Mosca per la guerra in Ucraina. Così il segretario di Stato americano Marco Rubio che ha elogiato il presidente Usa definendolo "il negoziatore finale".
Intervistato da Fox News, Rubio ha spiegato che Trump è determinato a raggiungere un accordo di pace e a porre fine al conflitto che "ha ereditato dall’amministrazione Biden". "Nonostante i buoni colloqui e le interazioni con Vladimir Putin, non portano mai a nulla - ha affermato - È arrivato il momento di agire".
Rubio ha ricordato che il tycoon ha dato alla Russia 50 giorni di tempo per trovare un’intesa, minacciando in caso contrario tariffe "severe", seppur inferiori a quelle proposte da alcuni senatori. Ha inoltre accusato la Cina di alimentare il conflitto: "La Cina sta dando alla Russia tutto l’aiuto che riesce a fornire senza farsi scoprire. Non ci sarebbe stata alcuna possibilità per Putin di sostenere questa guerra senza il sostegno cinese, in particolare per l’acquisto del suo petrolio". Secondo Rubio, Pechino trae vantaggio da un conflitto prolungato che "distragga gli Stati Uniti" e agisce in coordinamento con Russia e Iran in una nuova alleanza strategica.
Intanto le forze di difesa russe hanno reso noto di aver intercettato nella notte quasi un centinaio di droni ucraini in diverse regioni del Paese, tra cui Briansk, Rostov e Crimea. Secondo il ministero della Difesa, "dalle 21.50 alle 05.20 ora di Mosca, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 99 veicoli aerei senza pilota". La regione di Briansk è stata la più colpita, con 36 droni abbattuti, seguita da Smolensk (21), Kaluga (10), Volgogrado (9) e Rostov (9).
Altri droni sarebbero stati intercettati sulla Crimea (4), nelle regioni di Voronezh e Kursk (2 ciascuna), sul mar Nero e nelle zone di Novgorod, Oriol e Tambov (1 ciascuna). L’attacco rappresenta una delle più massicce ondate di droni dall’inizio del conflitto. Le autorità russe non hanno segnalato danni o vittime, mentre i canali ufficiali di Mosca parlano di un'efficace neutralizzazione della minaccia.
Dall’altra parte, Kiev ha denunciato nuovi raid russi su infrastrutture civili nella città nordorientale di Sumy, dove almeno tre persone sono rimaste ferite, secondo quanto riportato dal governatore Oleh Hrihorov. Gli attacchi arrivano a poche ore di distanza da altri bombardamenti russi nelle regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk, dove sono morti almeno due civili.
La tradizionale parata della Marina militare russa, prevista per oggi a San Pietroburgo, è stata cancellata "in primo luogo per motivi di sicurezza, che sono al di sopra di ogni altra considerazione". La decisione, secondo quanto rivelato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti, riflette la situazione generale del Paese. Lo riporta Interfax, aggiungendo che oltre alla sfilata navale principale, sono stati annullati anche i fuochi d’artificio e la parata di imbarcazioni a vela, a remi, motorizzate e di moto d’acqua.