Vespe radioattive scoperte in Carolina del Sud | Cosa significa davvero per la sicurezza dell'area?

Scoperto un nido di vespe radioattive in un ex impianto nucleare in Carolina del Sud. Nessun rischio per la popolazione! 🐝💥 Scopri di più!

A cura di Redazione
31 luglio 2025 17:57
Vespe radioattive scoperte in Carolina del Sud | Cosa significa davvero per la sicurezza dell'area? -
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Scoperto un nido di vespe radioattive in un ex impianto nucleare della Carolina del Sud

ROMA – Una notizia degna di un fumetto di supereroi: il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha segnalato la scoperta di un nido di vespe contaminato da radiazioni all’interno del sito di Savannah River, in Carolina del Sud. Questo complesso, attivo per decenni nella produzione di componenti per armi nucleari, continua oggi a ospitare serbatoi destinati allo stoccaggio di rifiuti nucleari liquidi.

Costruito negli anni ’50 per la produzione di materiali come plutonio e trizio, il sito di Savannah River si dedica attualmente alla bonifica ambientale e alla gestione dei materiali radioattivi. La “F-Area Tank Farm”, dove è avvenuto il ritrovamento, contiene 22 serbatoi sotterranei in acciaio, ciascuno con una capacità che varia tra 750mila e 1,3 milioni di galloni di scorie nucleari.

La scoperta del nido è avvenuta il 3 luglio, durante un controllo di routine. Secondo un rapporto ufficiale del 22 luglio, i test hanno mostrato livelli di radioattività superiori di oltre dieci volte i limiti federali. Tuttavia, le autorità assicurano che la contaminazione deriva da residui radioattivi preesistenti nell’area e non da eventuali perdite dai serbatoi. L’area circostante è risultata pulita, senza segnalazioni di rischi per il personale o per la popolazione.

Il nido, privo di vespe al momento del rinvenimento, è stato isolato e sottoposto a verifica. Nonostante ciò, il ritrovamento ha riacceso i timori riguardanti la gestione dei rifiuti nucleari. Tom Clements, direttore del gruppo di monitoraggio Savannah River Site Watch, ha commentato con un tono di frustrazione e ironia: “Sono arrabbiato come un calabrone: non è stato chiarito da dove provenga la contaminazione e se ci siano perdite dai serbatoi.”

La situazione rimane sotto attenta osservazione, mentre le autorità lavorano per garantire la sicurezza del sito e della popolazione circostante. Un episodio che riporta l’attenzione sulla delicata questione della gestione dei rifiuti nucleari e sui potenziali rischi per l’ambiente e la salute pubblica.

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