55.000 euro guadagnati su OnlyFans senza dichiararli | Un rischio che nessuno si aspetterebbe!

Guadagna 55.000 euro su OnlyFans senza dichiararli e finisce nei guai col Fisco. Scopri la storia di questa digital creator! 💸🚨

A cura di Redazione
07 agosto 2025 11:26
55.000 euro guadagnati su OnlyFans senza dichiararli | Un rischio che nessuno si aspetterebbe! -
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Guadagna 55.000 euro su Onlyfans, ma non li dichiara al Fisco: nei guai una ‘digital creator’

GENOVA – La lotta all’evasione fiscale continua a colpire inaspettatamente. I finanzieri del Comando provinciale di Genova hanno recentemente avviato un’inchiesta che ha portato alla scoperta di una donna, nota come “digital content creator”, che ha incassato 55.000 euro tramite la piattaforma Onlyfans senza dichiararli al Fisco. Questo caso rappresenta un chiaro esempio di come l’attività di creazione di contenuti, inizialmente considerata ludica e innocua, possa nascondere insidie legali non indifferenti.

Dopo un’accurata verifica, i finanzieri hanno appurato che la creator ha ricevuto compensi direttamente dalla sede estera di Onlyfans. Utilizzando un mix di strumenti di indagine, come l’analisi dei conti correnti bancari e l’accesso a banche dati specifiche, gli agenti hanno ricostruito una rete di transazioni illecite legata alla vendita di contenuti multimediali di natura sensibile.

La donna ha offerto ai suoi abbonati foto, video, chat e persino dirette streaming, riuscendo a sottrarre a tassazione circa 55.000 euro in un periodo di quattro anni. La gravità della situazione si acuisce ulteriormente se si considera che tali pratiche sono state identificate come attività di lavoro autonomo di tipo artistico-professionale, con tutte le implicazioni fiscali che ne derivano.

A seguito delle verifiche, la digital creator è stata identificata come responsabile di violazioni amministrative, inclusa la presentazione infedele delle dichiarazioni annuali al Fisco e l’omessa fatturazione per l’imposta sul valore aggiunto. Questa situazione non solo mette in luce l’importanza di una corretta dichiarazione fiscale, ma solleva anche interrogativi sulla consapevolezza degli operatori del settore riguardo ai propri obblighi tributari.

In un contesto in cui il digitale e il lavoro autonomo stanno diventando sempre più diffusi, è fondamentale che i creator comprendano l’importanza della regolarizzazione delle proprie attività. L’argomento solleva anche dibattiti più ampi su come le piattaforme online debbano collaborare con le autorità fiscali per garantire una maggiore trasparenza e responsabilità.

I finanzieri di Genova, attraverso questa operazione, confermano la loro determinazione nel contrastare l’evasione fiscale, sottolineando che ogni guadagno, anche quello proveniente da attività apparentemente innocue, deve essere regolarmente dichiarato. Resta da capire come evolverà la situazione per la digital creator coinvolta e quale sarà l’impatto di questo caso sulla crescente industria dei contenuti online.

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