Almasri torna a uccidere in Libia | Meloni deve rispondere per la sua liberazione?
Video scioccante in Libia mostra atti di violenza da parte di Almasri, ex torturatore. Politica italiana sotto accusa. Scopri di più! 📹⚖️

Almasri Continua a Uccidere in Libia: Video Shock e Accuse al Governo Italiano
Il clima di tensione in Libia si intensifica dopo la diffusione di un video inquietante che mostra un’aggressione mortale per le strade di Tripoli, attribuita a Osama Njeem, noto come Almasri. L’Organizzazione non governativa (Ong) “Refugees in Libya” ha pubblicato il filmato, suscitando indignazione e richieste di spiegazione da parte dell’opposizione politica italiana.
Immagini Terrificanti
Le immagini del video, non ancora verificate, mostrano un uomo aggredito e colpito a mani nude, mentre macchie di sangue imbrattano il marciapiede. L’Ong denuncia fermamente che l’omicidio è stato perpetrato da Almasri, un criminale internazionale ricercato per crimini di guerra. Questi eventi hanno riacceso un acceso dibattito politico, con domande scottanti sull’operato del governo italiano.
L’Accusa dell’Ong
“Chi sarà ritenuto responsabile?” è una delle domande sollevate da Refugees in Libya, facendo riferimento al ruolo del governo italiano che, a gennaio, ha liberato Almasri, nonostante un mandato di cattura della Corte Penale Internazionale. Secondo l’Ong, il governo ha ignorato le gravi accuse contro di lui, favorendo così la sua redenzione e il suo ritorno in Libia, dove continua a operare impunemente.
Reazioni Politiche Trasversali
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha bollato le immagini come “terrificanti” e ha chiesto al premier Giorgia Meloni di spiegare la scelta di liberare un criminale internazionale. “Meloni non può più esimersi dal fornire risposte agli italiani”, ha affermato.
Critiche Feroci e ResponsabilitĂ Morale
Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, non ha risparmiato le critiche: “Le mani di Meloni, Piantedosi e Nordio sono sporche di sangue”, sottolineando l’irresponsabilità del governo nel rinviare un criminale noto. Anche Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha commentato le “immagini raccapriccianti”, chiedendo chiarimenti sulle ragioni che hanno portato alla liberazione di Almasri.
La Questione Etica e Legale
C’è una crescente inquietudine riguardo a come l’Italia possa bilanciare la sua politica estera e i diritti umani. Come ha osservato il senatore Enrico Borghi, ci si interroga su come sia possibile rimpatriare una figura così controversa, mentre l’Italia si vanta di essere un faro di diritti e giustizia. La domanda rimane: perché l’Italia ha scelto di rimandare Almasri anziché trattenerlo?
Conclusioni
La situazione in Libia continua a richiedere attenzione internazionale e la responsabilità del governo italiano è ora sotto la lente d’ingrandimento. Mentre le immagini di violenza girano sui social media, le risposte mancate da parte delle autorità italiane potrebbero ulteriore approfondire il già complesso dibattito sulla legittimità delle azioni intraprese.
In questo contesto preoccupante, il futuro di molti cittadini libici rimane incerto e intriso di paura, creando un urlo di allerta che non può essere ignorato.