Bagnini in Sciopero | Perché la sicurezza in spiaggia è un problema ignorato da troppo tempo!
Bagnini in sciopero a Rimini per chiedere bagni più sicuri! 🏖️ Unisciti al corteo di protesta sabato 9 agosto e fai sentire la tua voce! ✊🌊

Sciopero dei Bagnini a Rimini: “Vogliamo bagni sicuri”
RIMINI – Sabato 9 agosto, i bagnini della provincia di Rimini incroceranno le braccia in segno di protesta, organizzando un corteo che attraverserà il lungomare. L’appuntamento è fissato per le 12.30, partendo dai bagni 36-37 e dirigendosi verso piazzale Boscovich. Questa manifestazione è l’apice di una vertenza che si protrae da due anni, incentrata sulla sicurezza della balneazione, spesso trascurata dalle istituzioni locali, come denunciato dalla Filcams-Cgil.
Il servizio di salvamento, fondamentale per la sicurezza dei bagnanti, è attualmente garantito da lavoratori stagionali, spesso sottopagati e privi di mezzi adeguati. Il sindacato sottolinea che queste figure professionali sono “altamente qualificate”, ma costrette a operare in condizioni difficili e svantaggiose.
Le criticità riguardano la gestione del servizio di salvataggio: negli ultimi due anni, è stata abolita la pausa nelle ore centrali della giornata. Questo cambiamento ha portato a un servizio dimezzato, costringendo ogni bagnino a vigilare su uno specchio d’acqua raddoppiato, da 150 a 300 metri. Questa situazione comporta non solo un rischio maggiore per i bagnanti, ma anche per i soccorritori stessi.
Il sindacato non è contrario a un’estensione del servizio, ma pone condizioni fondamentali: “La sicurezza non deve essere mai compromessa, e non possiamo tollerare che la salute dei lavoratori e dei turisti venga messa a repentaglio per ragioni economiche”. Lo sciopero è quindi una richiesta di condizioni di lavoro dignitose e di una gestione più responsabile del servizio di salvataggio.
La Filcams-Cgil si dichiara pronta al dialogo, auspicando un confronto istituzionale per trovare soluzioni efficaci. “Purtroppo, il nostro appello è caduto nel silenzio, soprattutto da parte di chi aveva promesso maggiore attenzione a queste problematiche durante la campagna elettorale”, lamenta il sindacato.
Negli prossimi giorni, sarà avviata una campagna d’informazione rivolta non solo ai cittadini, ma anche ai turisti, per sensibilizzarli su questo tema cruciale. “Chiediamo la loro solidarietà per garantire una vera sicurezza sulle spiagge della provincia di Rimini”.
In vista di questo sciopero, il messaggio dei bagnini è chiaro: la sicurezza non può e non deve essere un’opzione, ma un diritto fondamentale per tutti coloro che frequentano le nostre coste.