Donna uccisa sotto protezione | Come il “codice rosso” ha fallito nel proteggerla?

Foggia, una donna sotto protezione uccisa a coltellate: un tragico episodio di violenza domestica che richiede attenzione e azione. 🕊️🔍💔

A cura di Redazione
07 agosto 2025 09:31
Donna uccisa sotto protezione | Come il “codice rosso” ha fallito nel proteggerla? -
Condividi

Foggia, tragica morte di una donna sotto protezione del “codice rosso”

Foggia – Una donna di 46 anni, di origini marocchine, è stata uccisa a coltellate nella notte tra mercoledì e giovedì nel centro storico della città. Il fatale episodio è avvenuto in vico Cibele, una stretta traversa conosciuta per la sua tranquillità. Le urla disperate della vittima hanno destato il sonno dei vicini, che prontamente hanno avvertito le forze dell’ordine.

La donna, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rientrata a casa intorno alle due di notte, per poi uscire pochi minuti dopo. È in questo lasso di tempo che si ipotizza un incontro non casuale con il suo aggressore, avvenuto a pochi passi dall’ingresso della sua abitazione. La brutalità dell’aggressione ha lasciato sgomenti i residenti del quartiere, già colpiti dalla notizia dell’ennesimo atto di violenza.

Uno degli aspetti più angoscianti di questo caso è che la vittima aveva già denunciato l’ex compagno, un connazionale, e risultava inserita nel meccanismo di protezione per le donne vittime di violenza domestica, il cosiddetto “codice rosso”. Questo vuol dire che la donna avrebbe dovuto essere al sicuro, sotto la custodia delle misure di protezione stabilite dallo Stato per garantire la sua incolumità.

Le indagini sono attualmente in corso e, per ora, rimangono aperte tutte le ipotesi. Tuttavia, la gravità della situazione evidenzia una triste realtà sociale: l’implementazione del “codice rosso” non sembra bastare per garantire una protezione efficace alle donne che denunciano violenze.

Questo tragico episodio riporta in luce la necessità di intensificare gli sforzi per proteggere le vittime di violenza di genere, affinché eventi come questo non si ripetano in futuro. la comunità si trova ora a riflettere su come migliorare la sicurezza delle donne e sull’importanza di un sostegno concreto in situazioni di rischio.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social