FBI oscura il nome di Trump dai documenti su Epstein | Cosa nasconderà il governo?

Scopri come l'FBI ha oscurato il nome di Trump nei documenti su Epstein. Rivelazioni esplosive che scuotono l'opinione pubblica! 🔍📄

A cura di Redazione
01 agosto 2025 23:08
FBI oscura il nome di Trump dai documenti su Epstein | Cosa nasconderà il governo? -
Condividi

L’FBI Oscura il Nome di Trump nei Documenti su Epstein: Nuove Rivelazioni da Bloomberg

ROMA – L’FBI avrebbe rimosso il nome di Donald Trump dai documenti federali relativi all’inchiesta su Jeffrey Epstein. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata da Bloomberg, la quale sostiene che l’oscuramento sia avvenuto prima della diffusione pubblica del materiale da parte del Dipartimento di Giustizia.

Secondo le fonti citate dalla testata, una squadra dedicata alla revisione finale degli archivi su Epstein avrebbe applicato oscuramenti a diversi nomi di personalità pubbliche, incluso Trump. L’FBI giustificherebbe questa scelta invocando due esenzioni previste dal Freedom of Information Act, una mirata a proteggere la privacy dei cittadini e l’altra per prevenire danni derivanti dalla citazione di nomi in atti investigativi.

Un episodio particolare è legato a un evento tenuto lo scorso febbraio dalla ex procuratrice Pam Bondi alla Casa Bianca, dove era stato presentato il cosiddetto “Epstein Files”. Tuttavia, i documenti diffusi si sono rivelati già noti e risalenti al processo contro Ghislaine Maxwell, inclusi estratti dal famoso “black book” che conteneva i nomi di Trump, Melania e altri membri della sua cerchia.

Dopo il significativo clamore mediatico, Bondi avrebbe contattato l’FBI per richiedere chiarimenti riguardo alla mancanza di consegna di migliaia di pagine promesse. A rivelare tali informazioni è Bloomberg, che aggiunge come Michael Seidel, un funzionario senior dell’FBI, abbia lasciato il suo incarico poco dopo.

Ma il nome di Trump rimarrà oscurato? Fonti dell’FBI segnalano che molti nomi noti, compreso quello di Trump, sarebbero stati presenti nei file ma sono stati bloccati dalla pubblicazione. Questa decisione sarebbe stata motivata con il fatto che, all’inizio dell’indagine su Epstein nel 2006, Trump era un cittadino privato. Il Dipartimento di Giustizia ha comunicato che “nessuna ulteriore divulgazione sia appropriata o giustificata”, e né la Casa Bianca né l’FBI hanno rilasciato commenti ufficiali sull’accaduto.

La gestione del caso Epstein continua a generare tensioni tra i sostenitori di Trump, alcuni dei quali accusano l’amministrazione di non aver mantenuto le promesse di trasparenza. Attualmente, l’unico modo per rendere pubblico il nome dell’ex presidente richiederebbe una sua esplicita rinuncia alla tutela della privacy, una possibilità che, stando a quanto riportato da Bloomberg, sembra poco probabile.

In un clima già altamente polarizzato, le rivelazioni sull’oscuramento del nome di Trump aggiungono ulteriore complessità a una vicenda che continua a far discutere e tensioni politiche.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social