Fiamme sul Vesuvio | Gli ambientalisti avvertono: “Tragedia annunciata”
Incendio devastante sul Vesuvio: 6 Canadair e oltre 100 operatori in azione. Le pinete in fiamme da giorni suscitano preoccupazione. 🌲🔥

Emergenza incendi sul Vesuvio: lottano le fiamme con 6 Canadair e oltre 100 operatori
Napoli, 9 agosto 2025 – Continua a bruciare il Parco Nazionale del Vesuvio, dove un incendio di vaste proporzioni mette in serio pericolo la pineta di Terzigno e le aree circostanti. Da quattro giorni, le fiamme consumano la vegetazione, e ieri è stata raggiunta la soglia di emergenza, attivando un imponente dispiegamento di forze.
Interventi massivi in campo
Per fronteggiare questa violenta calamità, sono stati mobilitati sei Canadair e quattro elicotteri della flotta nazionale, impiegati insieme a oltre cento operatori. “La flotta aerea sta lavorando senza sosta”, dichiara la Regione Campania, evidenziando l’importanza delle operazioni per circoscrivere le fiamme su più fronti, in particolare nella pineta di Terzigno e nelle vicine località di Boscotrecase.
La situazione a Terzigno
Dalle prime luci dell’alba, 100 uomini sono impegnati nella zona di Terzigno, dove la cabina di comando è stata attivata per coordinare le operazioni di spegnimento. Gli operatori, provenienti da diverse agenzie, stanno tentando di evitare che il fuoco si propaghi ulteriormente, minacciando anche le vigne delle aziende vinicole locali. Tuttavia, la paura serpeggia tra i residenti di Terzigno, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, che denunciano l’aria irrespirabile e chiedono supporto.
“Una tragedia annunciata”
Gli ambientalisti di Terzigno Verde hanno dichiarato che questo rogo segna un “ennesimo capitolo di una tragedia annunciata”. Domenica, avevano già lanciato allarmi su possibili incendi e richiesto misure preventive. “Ci è stato assicurato che i focolai erano sotto controllo, ma oggi la situazione dimostra il contrario”, affermano, denunciando l’inefficienza delle autorità nell’affrontare i rischi ambientali.
Richieste di intervento
L’associazione ha più volte esortato alla manutenzione dei sentieri e al potenziamento della vigilanza nelle aree vulnerabili. “Abbiamo anche denunciato la presenza di discariche abusive, veri e propri inneschi pronti a trasformarsi in disastri”, concludono, evidenziando un disinteresse preoccupante da parte delle istituzioni.
Conclusioni
Con l’incendio che continua a imperversare, le forze messe in campo dalla Protezione Civile sono oggi più che mai necessarie per proteggere il territorio e il suo patrimonio naturalistico. Mentre la lotta contro le fiamme si intensifica, la comunità locale resta in attesa di soluzioni che possano garantire la salvaguardia dell’ecosistema del Vesuvio.