Giudice ordina la chiusura di Alligator Alcatraz | La verità sulla detenzione di migranti in Florida è sconvolgente!

Giudice Federale Ordina la Chiusura di Alligator Alcatraz di Trump: Una Vittoria per la Natura

Una sentenza storica è stata pronunciata dalla giudice federale Kathleen Williams, che ha ordinato la chiusura di Alligator Alcatraz, il controverso centro di detenzione per migranti situato nel cuore delle Everglades, in Florida. La decisione, comunicata il 22 agosto 2025, dà novanta giorni di tempo per mettere un termine alle attività della struttura e rimuovere gli impianti installati.

Nella sua ordinanza, Williams ha evidenziato come il centro stia causando gravi danni ambientali e ripercussioni sulle specie in via di estinzione che popolano la zona. Di conseguenza, è stata vietata qualsiasi forma di ampliamento del centro e l’inserimento di nuovi detenuti.

Eve Samples, direttrice esecutiva di Friends of the Everglades, ha accolto con entusiasmo la notizia, sottolineando che “si tratta di una vittoria storica per le Everglades e per gli innumerevoli americani che credono che questa natura selvaggia in pericolo debba essere protetta, non sfruttata.” Il centro, fortemente voluto dall’amministrazione Trump per la sua strategia di repressione dell’immigrazione illegale, era diventato oggetto di numerose denunce da parte di attivisti e residenti preoccupati per l’impatto ambientale.

Alligator Alcatraz, inaugurato solo due mesi fa, è situato su una palude di Miami e può ospitare fino a 3.000 detenuti. Il nome provocatorio della struttura deriva dalla fauna nativa, come alligatori, coccodrilli e pitoni, che, secondo Trump, avrebbero reso difficile la fuga dei detenuti.

La decisione della giudice Williams arriva in un momento di crescente preoccupazione per la salute degli ecosistemi delle Everglades, patrimonio naturalistico di fondamentale importanza. Lo Stato della Florida, che aveva collaborato attivamente alla costruzione della struttura, ha già annunciato di voler presentare ricorso contro la sentenza, evidenziando le tensioni politiche e sociali generate dalla questione dell’immigrazione.

In questo contesto, la chiusura di Alligator Alcatraz può rappresentare un punto di svolta nella protezione dell’ambiente e nella gestione delle politiche immigrazione, sollevando interrogativi su come queste due tematiche possano coesistere in futuro.