La Casa Bianca utilizza un meme virale per promuovere deportazioni | Jess Glynne si dissocia e chiede unità e amore!

La Casa Bianca suscita polemiche usando un meme virale per il rimpatrio dei migranti. Jess Glynne si dissocia: la sua musica è amore! ✈️💔

A cura di Redazione
01 agosto 2025 17:37
La Casa Bianca utilizza un meme virale per promuovere deportazioni | Jess Glynne si dissocia e chiede unità e amore! -
Condividi

La Casa Bianca utilizza un meme virale per celebrare i rimpatri dei migranti: la cantautrice Jess Glynne furiosa

Un controverso video pubblicato dalla Casa Bianca ha scatenato un’ondata di polemiche sulla rete. Il filmato, apparso sui social ufficiali il 29 luglio, mostra individui in manette che salgono a bordo di un aereo ICE, con in sottofondo la celebre hit “Hold My Hand” della cantante britannica Jess Glynne. Questo brano, ripreso da un meme virale, è stato improvvisamente trasformato in un contenuto politico, suscitando reazioni indignate non solo da parte dell’artista, ma anche di altri professionisti del settore.

Il video controverso e la reazione dell’artista

Il post sui social reca la didascalia: “Quando l’ICE ti prenota una vacanza Jet2 di sola andata verso la deportazione. Niente batte questo!” Questa formula ironica ha attirato l’attenzione per il suo tono dissacrante, ma ha scatenato l’ira di Glynne, che, su Instagram, ha dichiarato: “Questo post mi fa sinceramente star male. La mia musica parla di amore, unità e diffusione di positività – mai di divisione o odio.” Con parole forti, la cantante ha rimarcato la distanza tra il messaggio della sua musica e l’interpretazione del governo.

Le parole di Zoë Lister e la posizione di Jet2 Holidays

Anche Zoë Lister, che ha prestato la propria voce al famoso jingle pubblicitario di Jet2, ha manifestato il suo disappunto. Ha definito l’uso del suo audio per un “agenda crudele” una grave mancanza di rispetto. Dall’altro lato, la compagnia Jet2 Holidays ha ufficialmente preso le distanze dall’interpretazione del video, esprimendo la sua “profonda delusione” per il suo utilizzo in un contesto politico non autorizzato.

Un meme trasformato in propaganda

Il trend dell’audio “Nothing beats a Jet2 holiday” è cominciato come una leggerezza promozionale, partendo da una campagna pubblicitaria che voleva evocare immagini di vacanze serene. Tuttavia, come osservato da alcuni utenti sui social, “È la spettacolarizzazione della deportazione”. Questo tipo di contenuti ha proposto una lettura della situazione dei migranti che molti giudicano eccessivamente cinica e disinvolta.

In un contesto in cui la comunicazione politica torna a flirtare con le modalità tipiche della Generazione Z, la polemica mette in luce un conflitto tra il marketing e l’umanità, tra ironia e serietà. Una questione che, alla luce delle dichiarazioni degli interessati, rimarrà probabilmente al centro del dibattito pubblico nei prossimi giorni.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social