Medici gettonisti: una nuova era nella sanità pubblica? | Il mistero di chi difende il vecchio sistema!

Il ministro Schillaci svela le sfide della sanità: fuori i gettonisti e dentro i professionisti stabili! Scopri le novità sulle assunzioni. 🏥💼✨

A cura di Redazione
06 agosto 2025 18:10
Medici gettonisti: una nuova era nella sanità pubblica? | Il mistero di chi difende il vecchio sistema! -
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Schillaci: “I medici gettonisti sono esternalizzazione selvaggia”

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sollevato oggi un’importante questione sulla pratica dei medici gettonisti, definita “esternalizzazione selvaggia”. Durante il question time alla Camera, ha risposto a un’interrogazione sulle carenze di organico nel Servizio sanitario nazionale (SSN), sottolineando un aspetto fondamentale della situazione attuale:

“È curioso come ci si accorga improvvisamente dell’importanza di questi professionisti proprio nel momento in cui decidiamo di regolamentare un fenomeno che, fino a ieri, veniva considerato una deriva privatistica della sanità.”

Un Contesto di Crisi

Il ministro ha evidenziato che l’uso frequente di medici gettonisti è il risultato di anni di scarsa programmazione e tagli lineari. Questo ha portato a una situazione in cui i professionisti della salute hanno dovuto adattarsi a un ambiente sovraccarico, con salari e condizioni di lavoro sempre più precari. Schillaci ha affermato che l’attuale gestione è guidata da una visione che non contempla medici che lavorano in più strutture contemporaneamente, sottolineando il costo elevato di tale modello.

“La nostra impostazione è chiara: sostenere il servizio pubblico e non le cooperative private.”

Interventi Immediati

Schillaci ha anche elencato le misure già adottate dal governo per affrontare questa problematica. Ha ricordato l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale e la riduzione della tassazione sulle prestazioni aggiuntive, che da 43% è scesa al 15%. Inoltre, ha annunciato rifinanziamenti significativi per le indennità di specificità nel pronto soccorso, contraddicendo le affermazioni secondo cui senza i gettonisti molti turni non potrebbero essere coperti.

“Curioso come nessuno menzioni che alcuni di questi gettonisti garantiscono sì il 60% dei turni, ma a che prezzo?”

Un Nuovo Approccio alla Sanità

Una delle novità chiave annunciate dal ministro è l’emendamento a un disegno di legge che consentirebbe alle regioni e agli enti del SSN di assumere direttamente medici con contratti di collaborazione, senza passare attraverso cooperative.

“È il Servizio sanitario che assume, non le agenzie private. È una differenza sostanziale.”

Il ministro ha posto l’accento sull’importanza di reinternalizzare i servizi, riportando i medici dentro il sistema pubblico e preparandosi a un futuro di assunzioni stabili.

Verso un Futuro Sostenibile

Affrontando le preoccupazioni manifestate per l’imminente periodo estivo, Schillaci ha affermato che è fondamentale riflettere sull’ufficializzazione di un sistema sanitario che dipende da professionisti senza alcun legame con le strutture in cui operano. Ha evidenziato l’importanza della continuità assistenziale nel SSN e la necessità di evitare che i pazienti si trovino a essere visitati da medici diversi in breve tempo.

“Dobbiamo chiederci perché siamo arrivati a questo punto. Non è accaduto in una notte, ma è frutto di anni di cattiva organizzazione.”

Conclusioni

In sintesi, Schillaci ha presentato una visione chiara e netta: “Investire nel pubblico, sui professionisti stabili, sulla continuità assistenziale.” La strada intrapresa dal governo si propone di riformare un settore fondamentale, puntando sulla professionalità e stabilità dei medici nel Servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sanitaria di qualità per tutti.

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