Raccolta pomodori da record | Perché il settore alimentare sta cambiando radicalmente!
Scopri la maxi campagna di Conserve Italia: 1.400 stagionali per trasformare 515.000 tonnellate di pomodoro 100% italiano! 🍅🌱 Investimenti green e qualità garantita!

Un Esercito di 1.400 per Raccogliere i Pomodori: Parte la Maxi Campagna di Conserve Italia
BOLOGNA – In un’epoca in cui la sostenibilità e la qualità alimentare sono al centro delle politiche agricole, Conserve Italia avvia una massiccia campagna di raccolta pomodori, puntando a trasformare 515.000 tonnellate di pomodoro 100% italiano entro la fine di settembre. Questa iniziativa rappresenta un incremento significativo del 19,5% rispetto al 2024, sottolineando l’impegno del gruppo, che opera con marchi come Cirio e Valfrutta.
La campagna, attivata a metà luglio, si estende su oltre 6.000 ettari in diverse regioni, tra cui Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Puglia e Basilicata. Ma come raggiungere un obiettivo così ambizioso? Con l’assunzione di 1.400 lavoratori stagionali, Conserve Italia si prepara a garantire la piena operatività dei suoi cinque stabilimenti dedicati.
Assunzioni nei punti chiave
Delle oltre 1.400 nuove assunzioni, spiccano i 550 addetti assunti a Pomposa, in provincia di Ferrara, dove si prevede la lavorazione di ben 260.000 tonnellate di pomodoro. Altri stabilimenti presentano numeri altrettanto significativi: a Ravarino, si contano 120 nuovi lavoratori per la trasformazione di 80.000 tonnellate, e a Mesagne, 450 stagionali sono stati assunti per gestire un programma di 53.000 tonnellate.
Investimenti per una produzione piĂą sostenibile
Parte integrante di questa campagna è l’implementazione di tecnologie all’avanguardia, con l’avvio di cinque nuovi evaporatori a ricompressione meccanica. Questo progetto, frutto di un investimento strategico da 25 milioni di euro, fungerà da volano per la riduzione di 12.000 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Le innovazioni non solo promettono una maggiore efficienza energetica, ma garantiscono anche un miglioramento della qualità delle conserve, riducendo al contempo il consumo idrico.
L’ampliamento dello stabilimento di Pomposa
Nel cuore del processo produttivo, lo stabilimento di Pomposa sta attraversando un importante ampliamento del magazzino automatico, che potrĂ accogliere fino a 120.000 posti pallet. Per non parlare dei 23 mezzi a guida autonoma giĂ attivi per la movimentazione interna delle merci, segno tangibile che Conserve Italia non teme di investire nel futuro.
Unione e responsabilitĂ
Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia, ha dichiarato: “La nostra forza è una filiera cooperativa autentica, che promuove un’eccellenza del made in Italy”. Questa testimonianza è un richiamo all’importanza del sostegno ai produttori locali, particolarmente in un momento in cui le condizioni climatiche hanno influito sui tempi di raccolta.
Conclude il direttore generale, Pier Paolo Rosetti: “Investiamo per garantire e migliorare qualità e sostenibilità , portando un pomodoro sempre più rispettoso dell’ambiente”. Questa campagna rappresenta quindi non solo una sfida economica, ma anche un’opportunità per il rafforzamento delle pratiche agricole sostenibili e del legame con il territorio.
In un contesto globale sempre più impegnato nella questione della sostenibilità alimentare, la maxi campagna di Conserve Italia si pone come un esempio luminoso di come le tecnologie e l’impegno umano possano congiungersi per un obiettivo comune: un pomodoro buono, sicuro e tracciato.