Sindacati chiedono a Meloni di riconoscere la Palestina | Gli italiani si schierano per la pace o il silenzio?
Sindacati italiani chiedono a Meloni di riconoscere lo Stato di Palestina e promuovere il cessate il fuoco a Gaza. Un appello per la pace! ✌️🇵🇸🌍

Gaza, dai sindacati un appello alla Meloni: “Riconoscere lo Stato di Palestina”
Roma, 09 agosto 2025 – In un accorato appello rivolto direttamente alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i leader di Cgil, Cisl e Uil hanno sottolineato la necessità di un impegno concreto del governo italiano per la pace in Medio Oriente. “Chiediamo di fare ogni sforzo politico e diplomatico affinché si raggiunga il cessate il fuoco e sia garantita l’assistenza umanitaria alla popolazione palestinese di Gaza,” dichiarano i segretari generali delle tre maggiori organizzazioni sindacali italiane, Maurizio Landini, Daniela Fumarola e PierPaolo Bombardieri.
Il comunicato esprime una forte preoccupazione per la situazione attuale e richiede azioni immediate, inclusa l’agibilità per le agenzie dell’ONU e le ONG umanitarie. “È fondamentale utilizzare tutti gli strumenti previsti dagli accordi e dal diritto internazionale per contrastare i piani di annessione dei territori palestinesi e della Striscia di Gaza,” si legge nella lettera, facendo riferimento agli sviluppi recenti annunciati dalla Knesset e dal governo israeliano.
Oltre a richiedere un impegno per un cessate il fuoco, i sindacati hanno lanciato un invito diretto a riconoscere “lo Stato di Palestina, al fianco dello Stato d’Israele, con uguali diritti e responsabilità.” Questo riconoscimento è visto come un passo fondamentale per promuovere un dialogo costruttivo tra le due nazioni, nell’ottica di una risoluzione pacifica del conflitto.
“Occorre seguire in tal senso l’esempio di altri 143 stati,” affermano i leader sindacali, richiamando l’attenzione sull’adesione della Palestina come stato non membro osservatore all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) nel corso della recente conferenza di giugno. Quest’atto è definito dai sindacati come “un atto politico e morale” da cui scaturisce il desiderio di vedere attuato il progetto di due popoli e due Stati.
Concludendo, i sindacati ribadiscono la loro richiesta affinché il governo italiano prenda posizione e si attivi per una soluzione duratura, condannando ogni forma di violenza e promuovendo una negoziazione che apra la strada alla pace nella regione.
Questa iniziativa, che unisce le forze sindacali italiane, rappresenta una voce forte e coesa nel panorama politico italiano, richiamando l’attenzione su una questione che continua a solcare le acque delle relazioni internazionali e dei diritti umani.