Stipendi in abbattimento per i calciatori retrocessi | Gli allenatori protestano, ma i tifosi sono entusiasti!

Scopri la novità in Serie A: stipendi dei giocatori ridotti del 25% in caso di retrocessione. Un passo avanti per il calcio italiano! ⚽️📉

A cura di Redazione
05 agosto 2025 19:00
Stipendi in abbattimento per i calciatori retrocessi | Gli allenatori protestano, ma i tifosi sono entusiasti! -
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Serie A: Stipendi dei Giocatori Ridotti del 25% in Caso di Retrocessione

ROMA – Un’importante novità è stata introdotta nel mondo del calcio italiano, con la firma di un nuovo accordo collettivo tra la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori. A partire dalla prossima stagione sportiva, le squadre che retrocederanno dalla massima serie al campionato di Serie B vedranno gli stipendi dei loro calciatori ridotti automaticamente del 25%.

Questa misura, che entrerà in vigore immediatamente dopo la retrocessione, si protrarrà per le stagioni successive, a meno che la squadra in questione non riesca a conquistare una nuova promozione in Serie A. In tal caso, gli stipendi torneranno ai livelli precedenti alla discesa.

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha definito questo accordo “un passaggio di grande rilievo per il nostro sistema calcistico”. Ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le parti, evidenziando come questo accordo sia frutto di un confronto costruttivo e di una visione comune. Simonelli ha ringraziato l’Associazione Italiana Calciatori e la Commissione di Lega per il lavoro svolto, affermando che “è un risultato che conferma quanto il dialogo istituzionale e la collaborazione siano strumenti fondamentali per affrontare le sfide del calcio moderno”.

Con questa iniziativa, la Lega Serie A si propone di promuovere un sistema più solido, equo e sostenibile, in cui le esigenze dei club e dei calciatori possano trovare una sintesi. La decisione di ridurre gli stipendi in caso di retrocessione rappresenta un tentativo di rendere il calcio italiano più responsabile e consapevole delle proprie dinamiche economiche.

I club di Serie A dovranno ora fare i conti con questa nuova realtà, che potrebbe influenzare le scelte strategiche e dirigenziali in merito alla gestione delle risorse umane. In un calcio che sta cambiando rapidamente, misure come questa potrebbero contribuire a una maggiore stabilità finanziaria delle società, incentivando anche una gestione più virtuosa delle squadre.

Con l’ingresso in vigore di questo accordo, il panorama calcistico italiano continua a evolversi, cercando di affrontare le sfide del futuro con un approccio più responsabile e lungimirante.

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