Tre giovani tunisini arrestati dopo una violenta aggressione | La verità dietro l’orribile crimine che ha scosso Padova!

Minacciata con il coltello e stuprata dal branco: tre arresti a Padova

PADOVA – Un episodio di violenza agghiacciante ha scosso la città di Padova: tre giovani tunisini, di età compresa tra i 19 e i 20 anni, sono stati arrestati dopo settimane di indagini per il brutale stupro di una ragazza di 19 anni. La vittima, di origine marocchina, si trovava con il suo compagno nella zona dell’ex aeroporto “Gino Allegri”, un luogo ormai abbandonato e pericoloso.

La notte dell’incidente, le urla disperate della giovane hanno attirato l’attenzione dei residenti, che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato solo la ragazza e il suo compagno, entrambi visibilmente scossi e traumatizzati. Il loro racconto ha rivelato i dettagli di una notte da incubo: dopo essere stati minacciati con un coltello, il compagno della giovane è stato costretto ad allontanarsi, mentre due uomini si sono accaniti contro di lei.

I tre aggressori erano già presenti nello stabile abbandonato, e mentre due di loro perpetravano l’abuso, il terzo fungeva da “palo”, vigilando sulla situazione e assicurandosi che nessuno intervenisse. La gravità di quanto accaduto ha portato la polizia ad avviare un’indagine urgente, culminata nel recente arresto dei tre soggetti.

I tre giovani, già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati come rapina e lesioni, ora affrontano accuse di concorso in violenza sessuale di gruppo, minacce e rapina. L’episodio, che risale all’8 luglio, è stato reso noto solo oggi dalle autorità, e ha suscitato un’ondata di indignazione e preoccupazione tra i cittadini padovani.

La violenza di genere continua a rappresentare un grave problema nella nostra società, e gli arresti di questi tre giovani sono un passo importante verso la giustizia per le vittime. Mentre la comunità si interroga sulle misure da adottare per prevenire simili atrocità, il caso di Padova riporta in primo piano la necessità di un impegno collettivo per combattere la violenza e tutelare i diritti delle donne.