Una strage in famiglia | Il rifiuto di apparecchiare la tavola può davvero condurre a un omicidio?

Strage a Gemona: un uomo ucciso con un'ascia per un banale rifiuto. Due donne si accusano. Scopri i dettagli di questa tragica vicenda. 🔪🏠😨

A cura di Redazione
01 agosto 2025 12:18
Una strage in famiglia | Il rifiuto di apparecchiare la tavola può davvero condurre a un omicidio? -
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Tragica Strage a Gemona: Ucciso Alessandro Venier con un’Ascia

Gemona del Friuli si risveglia sotto shock dopo che una tragica vicenda ha sconvolto la comunità locale. Alessandro Venier, 35 anni, è stato ucciso brutalmente con un’ascia, e la motivazione che ha scatenato questo crimine agghiacciante sembrerebbe essere una banale lite domestica: il suo rifiuto di apparecchiare la tavola.

I carabinieri sono intervenuti dopo la chiamata al numero di emergenza, trovando un bidone nascosto in cantina. Dentro, i resti di Venier, smembrato e occultato con calce viva, hanno rivelato la crudeltĂ  di un atto inumano. A segnalare il contenitore sono state le due donne legate alla vittima: la madre, Lorena Venier, di 62 anni, e la compagna, Marylin Castro Monsalvo, una colombiana di 31 anni.

Entrambe le donne si sarebbero autoaccusate del delitto, portando le autorità a bracciare la verità dietro un omicidio che ha solo all’apparenza radici familiari. Le due sono state arrestate e sono ora in attesa di essere interrogate dal magistrato di turno, Giorgio Milillo.

Una Famiglia in Crisi

La casa in cui è avvenuta la tragedia non era estranea ai problemi. Alessandro Venier, secondo i vicini, era un uomo che appariva senza segnali evidenti di conflitto, ma che si trovava in una situazione precaria. Non aveva un lavoro stabile e conviveva con la compagna e la loro bambina, nata solo pochi mesi fa. La figlia è stata ora temporaneamente affidata a una struttura protetta, un ulteriore segno della gravità della situazione.

La comunità si interroga, mentre il sostituto procuratore Claudia Danelon ha avviato una complessa indagine per chiarire le circostanze dell’omicidio. “C’è da ricostruire tutto, dalle responsabilità al movente,” ha dichiarato Danelon. Momento fondamentale dello sviluppo delle indagini sarà capire le dinamiche che hanno portato a una lite degenerata in omicidio.

Le informazioni riguardo alla vita di Venier emergono frammentate, rivelando un passato segnato da problemi di alcolismo e tossicodipendenza, che potrebbero aver influito sulla situazione familiare. I vicini raccontano di precedenti accessi dei carabinieri nella casa, ma mai avrebbero immaginato un epilogo cosĂŹ tragico.

La Ricerca della VeritĂ  ContinuerĂ 

Al momento, gli inquirenti non escludono altre piste o il possibile coinvolgimento di terze persone nella dinamica dell’omicidio. La scia di sangue e il mistero che circondano questa drammatica vicenda richiedono un’accurata indagine, mentre Gemona del Friuli continua a sperare di trovare qualche risposta a questa immane tragedia.

In questo momento difficile, l’intera comunità è colpita dalla notizia, cercando di elaborare una situazione che, sebbene rimanga avvolta nel mistero, ha già messo a nudo le fragilità e le tensioni di una vita quotidiana apparentemente normale.

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