Virus West Nile in aumento | L'Italia si prepara a un'estate di paure irrazionali?
Una donna di 83 anni è morta in Lazio a causa del virus West Nile. È il sesto decesso nel 2025, il bilancio totale in Italia sale a 14. ⚠️🦟

Emergenza West Nile in Lazio: una nuova vittima
ROMA – La tensione per la diffusione del virus West Nile in Italia continua a crescere. Oggi, una donna di 83 anni, residente a Pontinia, è deceduta all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, riportando l’attenzione sugli effetti devastanti di questa infezione. Il decesso, il sesto registrato nel Lazio, segna un triste traguardo nell’emergenza sanitaria legata al virus, che ha portato il numero totale dei morti in Italia a 14 dall’inizio dell’anno.
Dettagli del decesso
La paziente era stata ricoverata in rianimazione il 24 luglio, in gravissime condizioni a causa di pluripatologie concomitanti. Purtroppo, nonostante le cure, la donna ha perso la vita nel reparto di terapia intensiva. Questo episodio evidenzia la vulnerabilità degli anziani e di coloro che soffrono di malattie preesistenti, rendendoli particolarmente suscettibili all’infezione da West Nile.
La diffusione del virus
Secondo le informazioni rilasciate dalla Regione Lazio, le zanzare del genere Culex sono responsabili della trasmissione del virus. Il bilancio dei casi accertati ha attirato l’attenzione delle autorità sanitarie: dalle dichiarazioni del ministro della Salute, Orazio Schillaci, risulta che l’Italia ha registrato 145 casi confermati di infezione da West Nile nel 2025, di cui ben 59 in forma neuro-invasiva.
Le aree più colpite
Le regioni più interessate dalla diffusione del virus sono Lazio e Campania. Nel Lazio, sono stati riportati 93 casi di infezione, seguiti da 24 in Campania e 14 in Veneto. Tuttavia, anche altre aree come Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna e Puglia hanno visto un incremento di casi, destando preoccupazione tra i cittadini e gli esperti sanitari.
Misure di prevenzione
L’aumento dei casi di West Nile ha spinto le autorità a intensificare gli sforzi di prevenzione e informazione. È fondamentale che la popolazione prenda consapevolezza delle misure di protezione, quali l’uso di repellenti per insetti e la riduzione dei luoghi di ristagno dell’acqua, dove le zanzare possono proliferare. In questo contesto, diventa cruciale che cittadini e istituzioni collaborino per fermare la diffusione del virus.
L’emergenza West Nile in Italia continua a richiedere un’attenzione coordinata e costante da parte di tutte le autorità, mentre le persone vulnerabili devono essere protette e supportate in questa difficile fase.