6.000 persone in fila per l'addio a un'icona | Ma chi ha davvero cambiato il volto della moda?
Un emozionante omaggio a Giorgio Armani: oltre 6.000 persone in fila per ricordare un'icona dell'eleganza italiana đ¤â¨. Famosi da moda, politica e spettacolo uniti nel silenzio.

Oltre 6 mila in fila per âRe Giorgioâ: i volti noti alla camera ardente di Armani
ROMA â Ieri, unâaffluenza straordinaria ha caratterizzato la camera ardente allestita presso lâArmani/Teatro di via Bergognone per rendere omaggio a Giorgio Armani, il leggendario stilista scomparso. Circa 6.000 persone si sono unite in un lungo corteo silenzioso, testimoniando il riconoscimento e la stima per un uomo che ha ridefinito lâeleganza italiana nel mondo.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi volti noti del mondo della moda, della politica, dello sport e dello spettacolo. Tra i presenti, la celebre stilista Donatella Versace, lâimprenditrice Angela Missoni, la top model Valeria Mazza e il presidente di Camera Nazionale della Moda Mario Boselli. Il noto imprenditore Matteo Marzotto ha descritto Armani come âun imprenditore visionario e un galantuomo atipico,â sottolineando lâenorme impatto che ha avuto sullâindustria della moda.
A rendere omaggio al famoso stilista anche esponenti del mondo politico e istituzionale. John Elkann, presidente di Stellantis, accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, ha guidato una delegazione che comprendeva anche Letizia Moratti e personalitĂ come Luciano Buonfiglio, Gianni Petrucci e Giovanni Malagò. A questi volti noti si sono uniti anche figure del panorama culturale e cinematografico. Giuseppe Tornatore e Gabriele Salvatores, tra i registi piĂš acclamati, hanno voluto essere presenti per esprimere la loro gratitudine per lâereditĂ che Armani ha lasciato.
La camera ardente ha rappresentato non solo unâoccasione di lutto, ma anche di celebrazione di una vita dedicata alla creativitĂ e allâarte della moda. Un lungo corteo silenzioso, segnato dal rispetto, ha caratterizzato la giornata, lasciando un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti.
In un momento di unitĂ e riflessione, Milano ha dimostrato ancora una volta di essere la capitale della moda e della cultura, onorando uno dei suoi figli piĂš illustri. La scomparsa di Giorgio Armani, âil Re della moda,â segnerĂ il settore, ma il suo spirito continuerĂ a vivere attraverso le sue creazioni e lâinfluenza che ha avuto su generazioni di stilisti e designer.