Allagamenti devastanti in Veneto | È davvero finita l'emergenza? Scopri cosa ci attende!
Maltempo devastante in Veneto: allagamenti e interventi dei vigili del fuoco. Scopri le ultime notizie e gli aggiornamenti dell'emergenza! ⚠️🌧️🚒


Maltempo in Veneto: Notte di Paura e Dichiarazione di Emergenza Regionale
VENEZIA – Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, il Veneto ha vissuto ore di intensa angoscia a causa di un’ondata di maltempo che ha provocato gravi allagamenti, specialmente nelle province di Padova, Rovigo e Venezia. Ben 90 interventi dei vigili del fuoco sono stati effettuati in tutta la regione, con la situazione più critica registrata a Padova, seguita da Rovigo e Venezia.
Le operazioni dei pompieri a Padova hanno superato le quaranta, mentre nel rodigino sono stati effettuati 30 interventi, e a Venezia circa venti. In particolare, le zone di Badia Polesine, Trecenta e Porto Tolle sono state le più colpite, con le squadre impegnate ad utilizzare idrovore e motopompe per rimuovere l’acqua da garage e scantinati allagati.
L’attenzione ora si concentra anche su Trebaseleghe e nella zona del Miranese, dove gli allagamenti hanno investito strade e abitazioni. Le precipitazioni, sebbene più lievi rispetto alla nottata, persisten in mattinata, lasciando le comunità in allerta.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha ufficializzato lo stato di emergenza regionale, ringraziando i membri della Protezione Civile e le Forze dell’Ordine per il loro instancabile lavoro. “Le squadre stanno intervenendo per risolvere le criticità”, ha dichiarato Zaia, sottolineando l’importanza di un censimento dettagliato dei danni subiti.
“La Protezione Civile sta operando in diverse zone per far fronte a queste emergenze,” ha continuato il governatore, evidenziando che fino a oggi si sono registrati allagamenti significativi con interruzioni delle linee elettriche in varie località, come Trebaseleghe e Mirano, con oltre 75 richieste d’intervento.
Le previsioni meteorologiche per la giornata indicano la possibilità di nuovi rovesci e temporali, in particolare nella pianura meridionale. “Sebbene le precipitazioni stiano diminuendo, è possibile che si verifichino ulteriori criticità,” ha avvertito Zaia, mettendo in evidenza la situazione del reticolo idrografico secondario e i possibili allagamenti che potrebbero interessare nuovamente le aree già colpite.
Con oltre 200 volontari coinvolti e il lavoro delle squadre di Protezione Civile costantemente in campo, l’impegno collettivo è volto a superare questa emergenza, garantendo la sicurezza delle comunità e la salvaguardia del territorio veneto.
La situazione rimane sotto osservazione e gli aggiornamenti verranno comunicati man mano che si evolve l’emergenza maltempo.