Bolsonaro condannato a 27 anni per tentato golpe | La veritĂ che pochi osano raccontare!
Bolsonaro condannato a 27 anni per tentato golpe in Brasile. La Corte Suprema parla di attacco alle democrazie. Scopri i dettagli! 🇧🇷⚖️💥


Bolsonaro Condannato a 27 Anni per Tentato Colpo di Stato: Quattro Giudici su Cinque Danno Il Loro Voto
ROMA – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e tre mesi di reclusione per tentato colpo di Stato e altri crimini contro la democrazia. La sentenza, emessa dalla Prima Sezione della Corte Suprema brasiliana, è il risultato di un processo che ha evidenziato un presunto piano orchestrato da Bolsonaro e dai suoi collaboratori per minare le istituzioni democratiche.
La giudice Carmen Lúcia Antunes Rocha ha sottolineato che ci sono “prove evidenti” che dimostrano l’esistenza di un’organizzazione criminale volta ad attaccare i poteri costituzionali. “L’8 gennaio 2023 non fu una passeggiata domenicale, ma un tentativo di golpe”, ha aggiunto il giudice istruttore Alexandre de Moraes, che ha sostenuto la necessità di una severa condanna.
Il Processi e Le Accuse
La Corte ha stabilito che Bolsonaro è colpevole di “colpo di Stato, organizzazione criminale, tentativo di abolizione violenta dello Stato di diritto, danni al patrimonio pubblico e deterioramento di beni vincolati”. Oltre a lui, sette ex membri del suo governo sono stati giudicati colpevoli. Bolsonaro, in particolare, è stato ritenuto responsable dell’assalto al Congresso nazionale da parte dei suoi sostenitori, un episodio che ha scosso il Paese e ha richiamato alla mente l’assalto del Capitol Hill a Washington nel 2021.
I pubblici ministeri hanno incluso tra gli elementi incriminanti anche i progetti di assassinio contro il presidente Lula, il vicepresidente Geraldo Alckmin e il giudice Moraes. La condanna rappresenta una novità storica, poiché è la prima volta che un ex presidente brasiliano affronta una pena così severa per crimini contro la democrazia.
Politica Internazionale e Sostegno a Bolsonaro
Mentre Bolsonaro sta cercando di fare appello e esplorare la possibilità di un’amnistia attraverso i suoi alleati nel Congresso, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso il suo sostegno per l’ex leader brasiliano. Trump ha definito il processo una “caccia alle streghe” e ha messo in discussione la legittimità delle azioni legali contro Bolsonaro. Secondo indiscrezioni, l’appoggio dell’amministrazione Trump si traduce anche in pressioni economiche contro il Brasile, con minacce relative a tariffe elevate.
Il panorama politico si complica ulteriormente con le affermazioni di Trump che ha messo in risalto la sua altezza in relazione al futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Brasile: “Pensavo fosse un buon presidente del Brasile, ed è molto sorprendente che ciò sia potuto accadere,” ha dichiarato sul prato della Casa Bianca.
Le Reazioni e Le Conseguenze
In risposta alla condanna, il ministero degli Esteri brasiliano ha ribattuto che il Paese non si lascerà “intimidire” dalle pressioni esterne. La situazione rimane tesa, con l’eco delle parole di diversi giudici all’interno della Corte, che sostengono l’importanza del processo come strumento di salvaguardia dello stato di diritto.
Inoltre, oltre a Bolsonaro, sono stati condannati anche noti rappresentanti del suo governo, tra cui l’ex direttore dell’Agenzia brasiliana di intelligence, e diversi ex ministri.
Conclusioni
La condanna di Jair Bolsonaro è un momento decisivo nella storia della democrazia brasiliana, segnando un precedente nella lotta contro il crimine politico e l’attacco alle istituzioni. Con un sistema giudiziario che emerge come difensore dei valori democratici, resta da vedere quali saranno le ripercussioni interne ed esterne della sentenza. Le prossime mosse di Bolsonaro, e il supporto che potrebbe ricevere dai suoi alleati, saranno determinanti per il futuro politico del Brasile.