Minacce social al Daniela Santanchè: "Per farla dimettere bisogna spararle"
(Adnkronos) - La titolare del Turismo, Daniela Santanché è finita al centro di minacce sui social. Lo rende noto Il Giornale. ''Nessuno spara alla Santanchè? Non si dimette? L'unico modo per farla dimettere è prendere un fucile e spararl
(Adnkronos) - La titolare del Turismo, Daniela Santanché è finita al centro di minacce sui social. Lo rende noto Il Giornale. ''Nessuno spara alla Santanchè? Non si dimette? L'unico modo per farla dimettere è prendere un fucile e spararle'', è uno dei messaggi che sarebbe stato indirizzato all'esponente del governo. Per il quotidiano milanese alla ministra sarebbe stato notificato un atto di un procedimento penale in cui è parte offesa.
"Solidarietà e vicinanza alla senatrice e amica Daniela Santanchè per le minacce di morte ricevute sui social. Le intimidazioni, gravi e inaccettabili, anche on line non vanno mai sottovalutate e sono da condannare sempre con estrema fermezza", Lo scrive sui social, Ignazio La Russa, presidente del Senato.
“Esprimo la mia piena vicinanza al ministro Daniela Santanchè per le gravi minacce ricevute sui social network. Ancora una volta il web è teatro di episodi inaccettabili di violenza che vanno condannati senza esitazione. In un Paese civile e democratico non possono esistere 'zone franche': le minacce di morte online costituiscono reato e devono essere perseguite e contrastate con ogni mezzo a disposizione delle autorità", dichiara il ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati.
"Un abbraccio a Daniela Santanchè. Le gravi minacce che ha ricevuto sono assolutamente intollerabili ed inaccettabili. Il dissenso politico non deve mai sfociare in violenza, nemmeno verbale. Sono certo che il ministro Santanchè continuerà il suo lavoro senza lasciarsi intimorire, a lei tutta la mia vicinanza e solidarietà", dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento
“Esprimo piena solidarietà alla collega Daniela Santanchè per le gravi minacce ricevute sui social. È intollerabile che l’odio venga usato come arma da chi si nasconde dietro uno schermo. Un grazie alla Digos per l’intervento immediato. A Daniela va il mio incoraggiamento: non sono queste ‘vigliaccate’ a fermarci”, le parole del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
“Desidero esprimere, a nome di tutti i senatori di Fratelli d’Italia, solidarietà e vicinanza alla collega senatrice Daniela Santanché, per le minacce di morte ricevute sui social. Non saranno queste azioni codarde a scalfire il suo prezioso lavoro. Il comparto del turismo in Italia è in costante sostenuta crescita perché il ministro Daniela Santanché ha saputo valorizzare le grandi professionalità e potenzialità di questo settore”, afferma in una nota Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.
"A nome di tutti i deputati di Fratelli d’Italia desidero esprimere solidarietà a Daniela Santanchè vittima dell’ennesimo leone da tastiera, che dietro l’anonimato ha dato sfogo a un intollerabile odio social. Bene l’immediato intervento della Digos e mi auguro che il responsabile sia prontamente individuato e punito", afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.
"Episodi come questi vanno combattuti con fermezza. Sono certo che Daniela Santanchè continuerà a svolgere il suo importante ruolo con lo stesso impegno e professionalità che ha messo finora, e che ha consentito al turismo italiano di cogliere importanti risultati e successi", conclude.