Crimini d’odio in aumento del 6,9% | Cosa stiamo facendo davvero per fermarli?

Unisciti alla lotta contro odio e violenza! 💪 Unite Foundation avvia una raccolta fondi per progetti di giustizia sociale e inclusione. ❤️

A cura di Redazione Redazione
15 settembre 2025 14:20
Crimini d’odio in aumento del 6,9% | Cosa stiamo facendo davvero per fermarli? -
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La Unite Foundation lancia una campagna nazionale contro l’odio e la violenza

ROMA – È stata ufficialmente presentata ieri presso la Sala Consiliare di Palazzo Isimbardi la prima campagna di raccolta fondi nazionale della Unite Foundation, dedicata al contrasto all’odio e alla violenza. Con il patrocinio della Città Metropolitana di Milano, l’evento ha rappresentato un’importante tappa di un’iniziativa che intende unire istituzioni, imprese, Terzo Settore e cittadini per far fronte a un fenomeno sempre più dilagante nel nostro Paese.

Un fenomeno in crescita

Durante la presentazione, il presidente della Fondazione, Tommaso Scalzi, ha sottolineato l’importanza di intervenire su dati allarmanti: “I crimini d’odio sono cresciuti del 6,9% nel 2023 rispetto all’anno precedente,” ha affermato, evidenziando come tale incremento sia particolarmente significativo per episodi motivati da intolleranze religiose e pregiudizi contro la comunità Lgbtqia+. Non solo: il 90% delle vittime di stalking e maltrattamenti sono donne, un dato che mette in luce la necessità di una risposta strutturata e coordinata.

Inoltre, da un rapporto di Amnesty International emerge che i discorsi d’odio online sono triplicati dal 2019 al 2023, rappresentando una minaccia per il tessuto sociale e la formazione delle nuove generazioni. La situazione non è meno grave per le persone migranti e rifugiate, come evidenziato dalle segnalazioni dell’Unhcr sul crescente tasso di discriminazione a loro danno.

Progetti per il futuro

La campagna di raccolta fondi punta a sostenere progetti concreti a livello nazionale e internazionale in diversi ambiti. Tra le priorità:

  • Prevenzione ed educazione con programmi nelle scuole e percorsi formativi per sensibilizzare i giovani e promuovere un’educazione civica digitale;
  • Ricerca e monitoraggio attraverso la creazione di osservatori sui fenomeni di odio, per fornire dati strategici a istituzioni e società civile;
  • Sostegno diretto alle vittime tramite servizi di ascolto, consulenza legale e psicologica, e programmi di protezione;
  • Advocacy e policy-making per incentivarne l’adozione di nuove normative più robuste contro l’odio;
  • Campagne di sensibilizzazione che coinvolgano media, aziende e altre realtà del Terzo Settore per diffondere una cultura del rispetto e dell’inclusione.

Un impegno che continua

Dopo Milano, la Unite Foundation prevede di estendere la sua attività in altre città italiane, tra cui Bologna, Palermo, Napoli, Venezia, Firenze e Torino, per costruire una rete sempre più solida e raccogliere nuove adesioni da parte di istituzioni e imprese.

“Invitiamo tutti a contribuire a un futuro fondato sulla giustizia sociale, sul rispetto reciproco e sulla dignità umana,” ha dichiarato Scalzi, lanciando un appello alla popolazione per partecipare attivamente alla raccolta fondi, disponibile attraverso il sito ufficiale della Fondazione.

Per maggiori informazioni e per contribuire alla causa, è possibile visitare il sito di raccolta fondi all’indirizzo: Rete del Dono – Unite contro odio e violenza.

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